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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Chievo, non solo organizzazione difensiva e ripartenze

È un Chievo più propositivo rispetto al passato: tante le insidie della trasferta veronese

Dopo la sofferta vittoria contro la Fiorentina e la pratica Midtjylland in Europa League, il Napoli è chiamato a confermare i progressi sin qui intravisti anche contro un avversario storicamente ostico; quel Chievo che in passato ha causato non pochi problemi agli azzurri. Se è vero che il punto debole del Napoli negli anni è stato affrontare le cosiddette “piccole”, allora il Chievo rappresenta la prova del nove per Sarri ed i suoi uomini dopo le vittorie contro Lazio, Juventus, Milan e Fiorentina. Dopo due pareggi ed una sconfitta nelle ultime tre giornate, il Chievo ce la metterà tutta per ostacolare la corsa di un lanciatissimo Napoli, che con un’eventuale vittoria entrerebbe di diritto nel regno delle “grandi”, per dimostrare di aver digerito la lezione Carpi e per guadagnare ulteriormente terreno in classifica su Fiorentina e Roma, impegnate l’una contro l’altra domenica alle 18 al Franchi.

CHIEVO, NON SOLO ORGANIZZAZIONE DIFENSIVA

Lo scorso anno il Chievo terminò il campionato con il peggior attacco della Serie A. Solo 28 reti realizzate dai clivensi nella scorsa stagione. In questa prima parte di campionato, è evidente l’inversione di tendenza per gli uomini di Maran. In otto gare, già 13 i gol fatti per i gialloblù, con Paloschi sugli scudi; l’ex Milan è al secondo posto della classifica marcatori a quota 5 dietro Insigne, Higuain ed Eder. Oltre alla consueta difesa arcigna e alla solida organizzazione difensiva, in questo primo scorcio di stagione si è visto un Chievo maggiormente propositivo rispetto al passato. Messo da parte il 3-5-2, Maran è passato al 4-3-1-2 con l’inserimento dell’ex Catania Castro – uno dei migliori in quest’avvio di stagione – ad agire da mezzala, e Birsa a dare fastidio tra le linee dietro Paloschi e Meggiorini. Importante è il lavoro in regia di Nicola Rigoni, che dopo anni passati in prestito in B a fare la gavetta, ha trovato la sua dimensione e consacrazione grazie a Maran che gli ha affidato le chiavi del centrocampo clivense. Occhio anche al lavoro sporco e di quantità di Hetemaj; il finlandese quest’anno ha trovato anche geometrie ed inserimenti che lo rendono pericoloso anche in fase realizzativa.

PROBABILI FORMAZIONI: CHIEVO-NAPOLI

CHIEVO – Formazione tipo per Maran, che ha un unico dubbio da sciogliere legato alle condizioni di Hetemaj uscito malconcio nel match con il Genoa: in caso di forfait del finlandese, potrebbe partire dal 1′ Radovanovic. Questa la probabile formazione: Bizzarri, Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, N.Rigoni, Hetemaj, Birsa, Paloschi, Meggiorini.

NAPOLI – Dopo il turnover contro il Midtjylland in Europa League con sei novità di formazione, non dovrebbero esserci sorprese nell’undici titolare per Sarri. Ecco la probabile formazione: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne.

L’ARBITRO – Dirigerà il match l’arbitro Massa di Imperia, coadiuvato da Di Liberatore e Crispo, dal quarto uomo Gava e dagli addizionali Irrati e Baracani.

A cura di Rosario Vitiello

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