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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Palermo al San Paolo, niente turnover per Iachini

Quattro punti nelle ultime due partite, i rosanero hanno fermato l'Inter. Il ritiro ha fatto bene

Il Napoli non si ferma più. Dopo lo 0-0 contro il Carpi sono arrivate sei vittorie di fila tra campionato ed Europa League, in tutte le partite ufficiali la Sarri-band ha perso una sola volta alla prima giornata contro il Sassuolo e pareggiato tre volte, alla seconda e alla terza giornata contro Sampdoria ed Empoli e, poi, contro lo stesso Carpi. Per il resto, otto vittorie e tante soddisfazioni tolte fino ad ora, dopo un inizio preoccupante presto dimenticato. La vittoria di domenica contro il Chievo è forse fino ad ora la più importante, il superamento di un vecchio tabù che affliggeva il Napoli ormai da tempi immemori e adesso è tempo di conferme in un campionato che non si ferma mai. Domani alle 20.45 al San Paolo arriva il Palermo di Iachini in un turno infrasettimanale facile sulla carta, ma che nasconde tante insidie: gli azzurri sono nel bel mezzo del tour de force che prevede sette partite in soli ventuno giorni e se con il Midtjylland il mister non si è fatto scrupoli con il turnover, sarà più difficile rinunciare ai “titolarissimi” in campionato, con la prima piazza distante due sole lunghezze.

COME ARRIVA IL PALERMO – Undici punti in nove partite frutto di tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, il Palermo di Iachini ha iniziato il campionato tra alti e bassi. I gol segnati sono undici e quelli subiti tredici, di cui ben quattro solo nel match casalingo con la Roma. I rosanero dopo la sosta hanno battuto il Bologna in trasferta e fermato l’Inter in casa, la squadra di Iachini è, tutto sommato, equilibrata tra i reparti, con un 3-5-2 che copre sufficientemente la difesa, reparto più debole. Quattro punti in due partite, il Palermo sta bene e il ritiro di Gradisca d’Isonzo ha funzionato abbastanza. In avanti è Vazquez ad accendere la luce e Gilardino a finalizzare, ma il bomber di questo inizio stagione è Oscar Hiljemark, vera sorpresa dei rosanero. Il centrocampista svedese, nazionale ed ex compagno di Mertens al PSV Eindhoven, ha già sfidato il Napoli di Cavani quando vestiva la maglia dell’Elfsborg. Il centrocampo è il punto di forza della squadra di Iachini, con Hiljemark, Luca Rigoni e Maresca che al momento sono i titolari e calciatori di qualità come Jajalo, Chochev e Quaison pronti ad entrare in campo. L’attacco rosanero ha patito la partenza di un bomber come Dybala, mentre ci si aspetta di più da Gilardino, che fino ad ora ha messo a segno solamente due gol.

LE DICHIARAZIONI – HILJEMARK: “Napoli? L’ho sfidato con l’Elfsborg, – ha dichiarato il centrocampista del Palermo Oscar Hiljemark – ricordo che fu una partita molto difficile, il Napoli aveva un giocatore come Cavani e fu durissima, ma in generale per un club svedese affrontare una squadra come il Napoli è sempre una grande sfida. Questa sarà una sfida diversa, sarà dura, ma vogliamo fare risultato in ogni partita, anche nelle più difficili, abbiamo già dimostrato contro l’Inter di essere in buona condizione. Mertens? Abbiamo militato insieme al PSV sarà un piacere giocare contro di lui, abbiamo fatto bellissime esperienze in Olanda; è un ottimo ragazzo e un calciatore fortissimo. Non l’ho sentito, lo vedrò mercoledì. Ritiro? Ci ha fatto bene e ci ha fatto migliorare, la fiducia in Iachini c’è stata sempre. Il mister ha fiducia nei miei confronti e mi fa piacere ora voglio dare continuità alle mie prestazioni. Cinque tiri tre gol? Mi fa piacere questo alto rendimento, voglio essere letale quando tiro. Napoli? Penso che sia un’ottima squadra, un collettivo di grande valore, di sicuro però i giocatori a cui prestare maggiore attenzione sono Insigne e Higuain”.

GILARDINO: “Inter? Con i nerazzurri – ha dichiarato Alberto Gilardino al Giornale di Sicilia – nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla. C’è un pizzico di rammarico per come si erano messe le cose, si poteva ottenere di più, ma prestazioni come questa danno consapevolezza. Ce la siamo giocata concedendo poco e provando a far male tutte le volte che potevamo. Ambiente? Conoscevo Maresca e Sorrentino. Con il capitano abbiamo condiviso qualche chiacchierata in vacanza, in Sardegna. Ma la chiamata del Palermo è stata successiva e improvvisa. Ringrazio tutti i miei compagni, mi hanno fatto sentire subito a casa. Io, Enzo, Stefano e gli altri più esperti abbiamo un po’ di responsabilità in più, dobbiamo trascinare un gruppo giovane e di qualità. Se sento l’affetto dei tifosi e so di essere importante mi viene naturale dare qualcosa in più. Palermo è la piazza ideale e vogliamo far togliere tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Napoli? Sarri è un tecnico molto preparato e adesso il Napoli è la squadra più forte e determinata a livello mentale e fisico. Al San Paolo sarà una gara molto difficile, con momenti in cui dovremo soffrire tutti assieme. Sarà fondamentale partire con il piglio giusto e giocare da squadra. Io vice Higuain? Questa estate sono stato collocato in varie squadre”.

PROBABILI FORMAZIONI – NAPOLI: Sarri opterà per un turnover più ragionato rispetto a quello che, usualmente, adopera in Europa League. Ci sono alcuni ballottaggi che il tecnico toscano scioglerà nella giornata di domani e alcuni giocatori che avrebbero bisogno di riposo come Allan e Callejon, ma che sono fondamentali per il 4-3-3. In porta ci sarà Reina, in difesa potrebbe esserci una chance per uno tra Maggio e Strinic (difficile vederli insieme dal primo minuto), mentre Chiriches potrebbe rilevare Albiol al fianco di Koulibaly. A centrocampo Lopez rileverà uno tra Allan e Hamsik, con Jorginho (difficile vedere Valdifiori in campo dal primo minuto) a completare il reparto. In attacco Gabbiadini potrebbe rilevare Callejon e Mertens prendere il posto di Insigne, con Higuain saldo al centro dell’attacco. Ecco i probabili undici: Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Lopez (Allan), Jorginho, Hamsik (Lopez); Gabbiadini, Higuain, Mertens (Insigne).

PALERMO: Niente turnover per Iachini che, vista l’importanza della partita, non concede riposo ai suoi giocatori migliori. Il tecnico rosanero ha un solo dubbio in difesa tra Vitiello e Struna, con l’italiano favorito. A centrocampo ci sarà ancora Hlijemark. Ecco i probabili undici: Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Maresca, Hiljemark, Lazaar; Vazquez, Gilardino.

L’ARBITRO – Ad arbitrare Napoli-Palermo sarà il signor Giacomelli della sezione di Trieste, assistito da Barbirati e Tasso, dal quarto uomo Giallatini e dagli addizionali di porta Orsato e La Penna.

A cura di Dario Gambardella

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