3 PUNTI E “FORZA CITY” – Vincere con “orecchio” in Ucraina. È chiara la combinazione utile e necessaria al Napoli per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. Nell’ultima giornata del girone F serve un’altra vittoria, in casa del Feyenoord, con la speranza che il Manchester City faccia valere nuovamente la sua superiorità a Kharkiv, con lo Shakhtar Donetsk. Incroci pericolosi certo, considerando tra l’altro i diversi cambi che Sarri opererà nell’undici titolare. ma la speranza resta ancora viva.
MICHAEL OLIVER IN BREVE – Il Fischietto scelto dall’Uefa per la gara tra azzurri e olandesi è l’inglese classe ’85 Michael Oliver. Nato ad Ashington, il direttore di gara ha appuntato sul suo taccuino 9 referti in gare di Champions League e 19 di Europa League. Conta ad oggi 185 apparizioni in Premier League e due finali in terra inglese: Liverpool-Manchester City (2-4, d.c.r.) di EFL Cup del 2015/16 e Arsenal-Manchester City (3-0) di Community Shield del 2014/15. Considerando le uscite in gare internazionali, la sua media disciplinare lo porta ad estrarre circa tre ammonizioni a partita, un rosso ogni quattro partite e concedere un rigore ogni tre incontri.
I PRECEDENTI ITALIANI – Michael Oliver non ha mai diretto il Napoli, ma ci sono precedenti europei con squadre italiane. Due le partite nel 2015/16, entrambe in Europa League. Si parla di Fiorentina-Basilea 1-2 del 17 settembre 2015 e Galatasaray-Lazio 1-1 del 18 febbraio 2016. È invece recente l’ultima direzione “nostrana”: Juventus-Sporting Lisbona 2-1 del 18 ottobre 2017, fase a giorni di Champions League. Sono stati undici i cartellini gialli utlizzati nelle tre occasioni, con un solo rosso decretato.
Ecco la sintesi di Fiorentina-Basilea 1-2, prima direzione “italiana” di Michael Oliver:
Ecco la sintesi di Galatasaray-Lazio 1-1, secondo incontro “italiano” di Michale Oliver:
Ecco la sintesi di Juventus-Sporting Lisbona 2-1, terzo precedente “italiano” di Michael Oliver:
Servizio a cura di Antonio Fusco
