Due rientri importanti per i gialloblu; Braglia ritrova Dicuonzo sulla sinistra in difesa, e Mezavilla al centrocampo. Tuttavia la partita dell’Euganeo contro gli uomini di Colomba, che hanno ben figurato ad Empoli nella scorsa giornata, non è delle più entusiasmanti. Le due squadre non trovano soluzioni utili a sbloccare il risultato, una lunga fase di stanca che non esalta le virtù delle formazioni. Padova molto timoroso nelle battute iniziali, la Juve Stabia spadroneggia a centrocampo costringendo la retroguardia biancoscudata agli straordinari, ma i gialloblu non trovano il colpo vincente. Il Padova ritrova sprazzi di individualismo senza mai tuttavia capitalizzare; seguono lunghi fraseggi che portano la prima metà di gioco a terminare senza extra-time, sotto i fischi di insoddisfazione del pubblico di casa. Nella ripresa una disattenzione della difesa stabiese permette a De Vitis di anticipare Seculin sotto porta, la palla arriva a Babacar libero nell’area piccola e il Padova non ha difficoltà nel trovare il vantaggio. Nei minuti che seguono i gialloblu non reagiscono , perdono in compattezza e concedono spazi agli avversari; a nulla serve il prodigio di Seculin su rovesciata che non inquadra la porta. Impasse di Braglia, che tenta di riprendere la partita suggerendo un fronte offensivo decisivo: rileva Improta e Acosty per Zito e Verdi, dentro anche Caserta. Le Vespe si rendono pericolose, al 31’ del II tempo si portano vicini al pari con Caserta che si gira, inquadra la porta ma trova l’opposizione di Silvestri. La risposta del Padova non tarda ad arrivare, ma Seculin rovina l’azione orchestrata dall’asse Cutolo-Farias. Negli ultimi istanti della partita Mezavilla si propone nuovamente sul fronte patavino con un tiro in corsa che trova buona guardia di Silvestri che nega in ogni modo il pareggio: la partita termina così sull’1-0.
Danny Petricciuoli
