Se quella del Menti di Vicenza avrebbe dovuto essere la partita per la salvezza, in tal caso si salvi chi può. La 24.a giornata di Serie Bwin si gioca sul campo erboso dei Berici che si rivela la trincea delle Frasche per le pessime condizioni del manto, con la Juve Stabia impegnata anzitutto in una sfida contro la pioggia oltremodo perseverante. Ardua prova anche per Braglia, messo alle strette senza Scognamiglio, Caserta squalificato, e l’infortunato Martinelli ; il tecnico toscano si ritrova in un complicato jenga in cui dover equilibrare pedissequamente i vari settori. In qualche modo riesce nel gioco: al 27’ del I tempo dopo un inizio poco esaltante, la Juve Stabia regala l’emozione del vantaggio col neoacquisto Verdi che innesca Cellini, di prima intenzione supera Bremec gonfiando vistosamente la rete. Juve Stabia in costante pressing sui padroni di casa, che si limitano esclusivamente alla fase difensiva. Mezavilla su punizione estrinseca uno schema interessante ma che non riesce nell’intento davvero per poco. A ridosso dello scadere della prima metà di gioco la partita cala di intensità . Nella ripresa il Vicenza cambia le carte in tavola mostrandosi più propositivo della formazione gialloblu visivamente più sottotono; Verdi costretto ad inventarsi la giocata per mettere in difficoltà la retroguardia vicentina ma nulla può da solo. All’11’ del II tempo Murolo non passa inosservato agli occhi di Borriello: l’arbitro nota il braccio e sancisce il calcio di rigore trasformato nella rete del pareggio dal bulgaro Bojinov, freddamente sul dischetto, portando la squadra a riaprire la partita. L’espulsione di Brighenti per doppia ammonizione per un fallo di mano complica il seguito, Vicenza in inferiorità numerica ma tuttavia i Berici non lasciano sorprendersi e si instaura un certo equilibrio tra le due fazioni pertanto che il destino sorride al neo-entrato Improta che va a rilevare Zito: un solo minuto trascorre dal suo ingresso; il giovane puteolano porta i suoi alla ribalta ristabilendo i rapporti di superiorità: al 30’ le Vespe conducono per 2-1. Gialloblu in costante possesso palla, ancora Verdi protagonista di una giocata per il centrale Bruno, coordinazione impeccabile dell’attaccante ma Bremec ci arriva coi piedi. Il Vicenza prova in tutti i modi di riprendere in mano la partita ma di lì a poco il II tempo termina senza concedere altre possibilità. Dopo due giornate gli uomini di Braglia ritrovano i 3 punti.
Danny Petricciuoli
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