Corrado Ferlaino, presidente del Napoli ai tempi degli scudetti targati Maradona, interviene a Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Che significato ha essere primi in classifica al termine del girone d’andata? Per tutti i napoletani è una cosa eccezionale, c’è grande ottimismo ma il campionato è ancora lungo. I segnali, però, sembrano positivi: forse anche Dio lo vuole, guarda il Sassuolo che si presenta senza due giocatori che potevano farci paura, specie Berardi. Il Sassuolo gioca bene, però con un Napoli così sarà difficile replicare l’ottima gara contro l’Inter. Chi vincerà lo scudetto? Non lo so. La Roma? Non credo Spalletti abbia la bacchetta magica. L’Inter è una squadra-cantiere aperto con un tecnico molto bravo ed una rosa molto muscolosa. Poi c’è Handanovic che è un fenomeno: non si può, però, vincere sempre 1-0. La Juve è l’antagonista più pericolosa per il Napoli. Handicap avere gli scontri diretti in trasferta? Sulla carta sì, ma quando l’avversaria gioca, il Napoli può trarre grandi spazi e potenzialmente grandi vantaggi, quindi mai dire mai. Cosa consiglierei a De Laurentiis? Non ha bisogno dei miei consigli, è circondato da persone importanti sia da un punto di vista calcistico che personale. Gli direi di comprare Messi o Ronaldo, e così scoprirei l’acqua calda. Scherzi a parte, forse in questo periodo dell’anno, comprare è piuttosto difficile: se compri uno buono che può rompere l’armonia è un problema, se invece compri uno tanto per, tanto vale far restare chi c’è. Cosa non deve fare il Napoli? Giocare come a Bologna. Se si vince lo scudetto? Torno al San Paolo quattordici anni dopo. Prima, però, andrei a Pompei.”
