Due giorni intensissimi, un tuffo rapido nell’universo Napoli. L’attaccante cileno Vargas ha assistito da vicino all’allenamento dei compagni, ieri ha preso parte in prima persona al lavoro di rifinitura. Mazzarri lo ha inserito tra i convocati per Palermo, il viaggio in pullman con i compagni, l’abbraccio dei tifosi a Capodichino, dopo quello del primo giorno a Castelvolturno: c’è una pagina di Facebook dedicata a Edu Vargas con 20mila aderenti. Trascorrerà le ore di vigilia in ritiro con i compagni, comincerà a stringere amicizie con gli altri azzurri, sarà a tavola insieme agli altri. Oggi andrà in tribuna (salvo clamorose sorprese dell’ultima ora), Mazzarri lo ha portato in Sicilia per farlo entrare il più rapidamente possibile in sinergia con il gruppo: se ne riparlerà giovedì in coppa Italia contro il Cesena, domani pomeriggio sarà presentato all’hotel Vesuvio. «Vargas è giovane e la società ha pensato a lui in ottica futura, si tratta di un investimento importante. Arrivando in un calcio diverso devo essere bravo con la società a farlo inserire senza troppe pressioni e quando sarà pronto per dare qualcosa alla squadra ed essere apprezzato dal nostro pubblico andrà in campo. Noi non vogliamo bruciarlo», ha spiegato il tecnico. «Devo metterlo in condizione di capire quali sono i meccanismi della squadra. Comunque deciderò anche in vista della gara di giovedì di Coppa Italia contro il Cesena. Lo porteremo con noi per farlo ambientare il prima possibile. Ci ho parlato poco, facendomi aiutare da Campagnaro nella traduzione, è un ragazzo sveglio ma più di questo non posso dire. E poi in attacco con Cavani, Lavezzi, Hamisk e Pandev siamo già messi bene, il discorso per lui riguarda più il futuro che l’immediato, deve crescere con calma», ha aggiunto Mazzarri.
Tra i convocati partiti per Palermo c’è anche Britos, una novità assoluta pure questa. Finisce un calvario durato quattro mesi: il difensore uruguaiano si fratturò il quinto metatarso destro a Barcellona durante il «Gamper» Pure per lui tribuna in vista: Britos è stato portato da Mazzarri a Palermo per accelerare il reinserimento nel gruppo Napoli. Per vederlo in campo se ne riparlerà per la coppa Italia di giovedì contro il Cesena. «Britos? Sa bene, deve recuperare la migliore condizione fisica dopo l’infortunio, c’è bisogno di un po’ di tempo, speriamo non abbia altri contrattempi», ha spiegato Mazzarri. Non c’è ancora tra i convocati Donadel, l’ex viola ha bisogno ancora di un attimo in più di tempo. A differenza di Britos, che a dicembre giocò due test con la Primavera, non è stato mai impiegato su campo grande, eventualmente potrebbe rientrare tra i convocati per il Cesena. Non fa parte dei convocati anche Lucarelli.
Chi ha superato gli infortuni e ha raggiunto la migliore condizione è Pandev: il macedone è ormai inserito nel Napoli a pieno titolo, il quarto tenore d’attacco. Un jolly buono per tutti gli usi, capace di segnare e di regalare assist. Al «Barbera» sostituirà Lavezzi, lo fece alla grande contro il Genoa, tra i migliori in campo nella serata del 6-1. Ora è atteso alla conferma in trasferta, partirà dalla sinistra nel tridente con Cavani e Hamsik, cambiandosi però di posizione a seconda dei momenti diversi del match. Preso in prestito dall’Inter ha sofferto molto nella prima fase di ambientamento, ora è perfettamente inserito: un valore aggiunto importantissimo nella rosa del Napoli. A Palermo sarà tra i più attesi, insieme a Cavani. L’uruguaiano torna per la seconda volta da avversario al «Barbera», se dovesse segnare non esulterà. Accadde pure l’anno scorso ma stavolta il Matador confida in un risultato diverso.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
