Maurizio Beretta, presidente della Lega, usa la sciabola, ma anche il fioretto, nella delicata trattativa con l’Aic. “In tutte le cose bisogna guardare la specificità e tutti sanno come abbiamo costruito le nostre proposte. C’è stato un strappo grave e pretestuoso. Se un personaggio come Oddo, portavoce dei giocatori, che ha lanciato l’idea dello sciopero, dice che ci sono tutte le condizioni per un accordo e non per lo sciopero, vuol dire che oggi sia questa la situazione.
Io credo che in ogni caso sia da rispedire al mittente l’idea di chi pensa che o si fa quello che dico io o non se ne fa nulla. Se l’Aic ha detto di essere fondamentalmente d’accordo su sei punti, sigliamolo, mettiamo una firma sotto ognuno dei punti e sugli altri due si può trovare una soluzione intermedia.
Il modo peggiore per fare una trattiva è rifiutare l’incontro. Noi stiamo dimostrando a tutti la grande voglia di confrontarci. Noi eravamo qui stamattina in federcalcio, all’orario prestabilito con la delegazione completa incaricata delle trattative. Ora attendiamo il risultato del vertice tra il presidente Abete ed il vice presidente Grosso.
Da parte nostra manteniamo linea di assoluta responsabilità per arrivare ad un accordo per il bene del calcio”. Alla fine di due ore di colloquio in federcalcio, per l’Assocalciatori parla il vicepresidente Leo Grosso: “Abbiamo espresso al presidente Abete la nostra volontà di trovare un accordo ma anche le perplessità sulla situazione che si è venuta a creare.
Allo stato attuale, infatti, a noi pare che non ci sia la volontà da parte della Lega per chiudere, ogni volta c’è un problema. Abete ha compreso la necessità di uno scatto di qualità nella trattativa, per questo tenterà un incontro politico ristretto con i presidenti Campana e Beretta per sbloccare la situazione, anche perché i giocatori stanno perdendo la pazienza vedendo che dopo nove incontri siamo ancora a questo punto”. la mediazione di abete – Il presidente della Federcalcio, Abete, chiude la giornata con una proposta concreta, ma senza appelli ulteriori: “Domani formalizzerò la proposta per un incontro ‘politico’ ai due presidenti Beretta e Campana per capire se sussistono i termini per tornare a sedersi al tavolo della trattativa per un ulteriore incontro tecnico. A quel punto, o ci saranno le condizioni per riprendere il confronto oppure il tavolo salterà, e sarò costretto a nominare, entro dieci-dodici giorni, il commissario ad acta”.
LA REDAZIONE
Fonte: gazzetta.it
