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Calcio-Napoli

Advocaat: “Contro il Napoli non possiamo sbagliare”

Il tecnico olandese: "Attenzione alla rapidità delle punte azzurre"

Il «vecchio» Dick non si fida: «Il Napoli resta comunque un’ottima squadra contro cui dobbiamo fare risultato» . A sessantacinque anni normalmente si va in pensione. Lui lo ha fatto in parte: è tornato a casa, in Olanda, ad Eindhoven. Immaginava di tornarci da vincente, invece Advocaat, ex ct della Russia (panchina «lasciata» a Fabio Capello) è tornato dopo essersi fatto eliminare inopinatamente all’Europeo dai greci. Ha trovato il solito clima, il solito vento, la solita pioggia, non la solita squadra. Doveva ricostruire una magìa; al momento ci è riuscito solo in parte. E’ terzo in campionato, ha battuto il Feyenoord (3-0) e seppellito di gol domenica scorsa il Venlo, ultimo in classifica. Ma in Europa League ha cominciato malissimo con un secco 0-2 contro il Dnipro. E’ evidente, allora, che dalla partita di questa sera si attenda un cambio di marcia.

ASSENZE – Ha deciso che in campo andrà la migliore formazione possibile, a cominciare da Mark Van Bommel, anche lui tornato sul suolo natìo per spendere gli ultimi spiccioli di calcio. Non ci sarà, invece, l’attaccante sloveno Tim Matavz che è stato vicinissimo al Napoli. Mazzarri ha attentamente studiato i ragazzi di Advocaat e ha tratto una semplicissima impressione: «Squadra veloce, giovane con qualche giocatore esperto come Van Bommel» . E’ evidente che avrà di fronte una Psv diverso rispetto a quello dimesso che è stato travolto dal Dnipro. Anche per una questione di prestigio: battere una squadra come il Napoli, con una tradizione anche a livello europeo, ripaga abbondantemente le amarezze sin qui trangugiate e rilancia le ambizioni di qualificazioni. Anzi, questa potrebbe essere già quasi l’ultima spiaggia per Advocaat e Van Bommel.
PREOCCUPAZIONI – Il fatto che Mazzarri manderà in campo il Napoli-due non rassicura più di tanto il tecnico olandese. Ha studiato con grande attenzione la squadra napoletana e la descrive con poche parole: «Gioca molto corta in difesa ed è capace di portare rapidamente i giocatori nella metà campo avversaria» . Sprona la sua squadra: «Voglio un Psv molto motivato perché nel primo impegno di coppa non abbiamo fatto bene e ci servono punti». Ma dovrà fare a meno di diversi giocatori importanti. Matavz sta smaltendo i postumi dell’influenza ma non ci saranno neanche Engelaar, Zanka e Willems. Spiega la sua strategia: «Dovremo avere noi il controllo della partita. Bisognerà correre molto e far girare il pallone a gran velocità» . Insomma, un altro Psv, non quello modesto e intristito visto all’opera in Ucraina.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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