“La scelta del luogo del ritiro è stata dettata dall’aspetto sportivo, visto che abbiamo il campo nel nostro albergo così abbiamo eliminato i trasferimenti. Il campo di Manaus? La nostra delegazione lo visionerà. Certo, giocare su campi inadeguati non fa piacere, la speranza è che questo non danneggi lo spettacolo. Chi ha partecipato già ai Mondiali precedenti sa già che è un’occasione incredibile. I ragazzi sono i protagonisti e tutti vogliamo regalare soddisfazioni. Terreno pesante che potrebbe sfavorire l’Italia? Sinceramente non è questione di favori, ma di credere in quello che si fa. Chi crede di più nella partita, avrà preparato meglio la partita avrà la meglio, questo è il calcio”.
Sul futuro personale: “In questo momento il mio futuro è il Mondiale, cerco di viverlo nel miglior modo possibile. Poi vedremo. Il Milan? I loro progetti non li conosco”.
E’ quanto dichiarato da Demetrio Albertini ai microfoni SkySport.
