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Alla scoperta dei nuovi rinforzi per la scugnizzeria

Focus sul calciomercato giovanile: scopriamo i nuovi “scugnizzi azzurri”

La scugnizzeria napoletana si sta affermando come una fabbrica di giovani calciatori da coltivare e lanciare verso palcoscenici sempre più importanti. Il “fiore all’occhiello” è sicuramente Lorenzo Insigne, che, però, ha il merito di aver sfondato un muro che si preparano a superare altri giovani che si stanno facendo le ossa in B o Lega Pro ma anche nelle fila del vivaio azzurro.

Il settore giovanile del Napoli guarda alla crescita dei talenti che ha già in casa ma è cresciuta negli ultimi anni il lavoro in termini di scouting diviso in due branche: quello locale, coordinato da Luigi Caffarelli, e quello nazionale ed internazionale a cui lavorano Micheli, Mantovani e Zunino, persona molto attenta alle vicende delle giovanili e “archivio vivente” nella ricerca di talenti con il suo database. Il responsabile del settore giovanile Francesco Barresi ha confermato in una recente intervista la grande attenzione verso il lavoro compiuto sulla base del vivaio; infatti, la categoria che presenta maggiori rinforzi è quella dei Giovanissimi Nazionali, guidata in questa stagione dall’allenatore Nicola Liguori, ormai un’istituzione nelle giovanili partenopee. C’è da sottolineare che la campagna acquisti ha seguito anche un’operazione di svincolo massivo che ha coinvolto una sessantina di ex tesserati del Napoli, dai ’94 al ’98. Tra questi che c’è anche qualche elemento che sta provando ad affermarsi altrove come l’attaccante Luigi Amico ed il regista Daniele Franco, in grande evidenza rispettivamente nella Primavera della Ternana e dello Spezia.

La Primavera. Lo scheletro della Primavera è rimasto quello degli ottimi ‘94 come Fornito, Roberto Insigne, Allegra, Nicolao, Palma, Celiento, Savarise, Novothny e Crispino con l’inserimento in pianta stabile dei ‘96 più forti come Tutino, Palmiero, Romano, Guardigno, Gaetano e Contini. I nuovi acquisti scovati da Micheli e Mantovani, sono il centrale di difesa polacco Igor Lasicki e la mezzala ghanese Derrick Appiah. Entrambi sono dei ‘95 che usufruiscono dello stesso albergo di Castelvolturno ad uso foresteria che viene fornito dalla società ai talenti non locali. Il polacco è un centrale dal buon fisico e senso della posizione, contrassegnate dalle esperienze internazionali importanti, come la semifinale agli Europei raggiunta con l’Under 17 polacca e persa contro la Germania. Deve crescere molto in termini di velocità e nella copertura degli spazi, è molto acerbo sui movimenti difensivi; l’auspicio è che, una volta superati i problemi di tesseramento, la guida di Saurini riuscirà a farlo integrare al meglio nel gruppo a sua disposizione. Il ghanese è invece una mezzala dotata sia di fisicità che di tecnica, in qualità come reattività e resistenza ricorda Asamoah. Entrambi al momento hanno problemi di tesseramento che si prevedono più brevi per il polacco e un po’ più lunghi per Appiah. A questi si è aggiunto negli ultimi giorni di mercato il centrale campano Pasquale Di Stasio, anche lui classe ‘95 in prestito gratuito dalla Virtus Carano. Il Napoli ha concesso una sorta di prova a questo giovane difensore, poi “se son rose fioriranno”. L’organico messo a disposizione del nuovo tecnico Saurini, anche lui un nuovo acquisto, è sicuramente di ottimo livello ed il gruppo è molto competitivo, come dimostrano le prime due vittorie in campionato contro la Roma ed il Crotone.

Allievi Nazionali: La strategia di quest’anno ricalca in buona parte quella dello scorso anno quando furono lanciati molti ‘96 seppure sotto età rispetto alla categoria. L’organico a disposizione di Ciro Muro sarà un mix composto dai più validi ragazzi che si sono messi in mostra nell’avventura che ha portato i Giovanissimi Nazionali in finale scudetto contro l’Inter (tutti classe ’97) ed i ’96 che possono testare le loro qualità in vista di un possibile approdo fra un anno in Primavera. E’ da seguire il centrocampista Davide Schiavo di ritorno a gennaio dello scorso anno dopo una stagione vissuta alla Juventus. Si è trovato chiuso da Palmiero, Romano e Gaetano la scorsa stagione ma da quest’anno avrà la possibilità di mettersi in evidenza visto che dovrebbe partire titolare. In una situazione simile anche l’attaccante classe ’96 Alessandro Di Fiore, elemento di buone prospettive che adesso avrà sicuramente più spazio.

Si dovrebbe aggregare dalla Primavera anche il difensore classe ’96 Supino dopo l’inserimento in pianta stabile di Lasicki. Tra i ‘97 come non citare l’ottimo portiere Guido Mennella, l’esterno destro Giorgio Palumbo e l’attaccante Salvatore De Iorio. Non bisogna però dimenticare tra i possibili protagonisti di questa stagione gli arcigni difensori centrali Antonio Granata e Gianluigi Mangiapia, il “motorino del centrocampo” Gennaro De Simone, il brillante esterno offensivo Alfredo Bifulco.

L’innesto più importante per la categoria è quello del napoletano Gianluca D’Auria (’96) (clicca qui per leggere la nostra esclusiva del 30 Agosto scorso) in prestito dall’Inter, dove due anni fa segnò 30 gol nei Giovanissimi Nazionali e che si caratterizza come un esterno offensivo capace di saltare l’uomo e di mirare frequentemente alla porta avversaria. L’operazione che rientra nel rapporto molto stretto che si è creato tra il Napoli e l’Inter anche a livello di prima squadra ricalca le prassi già intraprese per Petta e Novothny, valutati nel contesto delle giovanili partenopee per una stagione o un semestre prima di compiere un investimento. L’altro rinforzo per il centrocampo degli Allievi è l’interno sinistro Anastasio (‘96) proveniente dal Materdei ed in prova per un mese con la Primavera di SaurinI, prima di essere aggregato al gruppo diretto da Ciro Muro. Anastasio è un centrocampista che ha come principale caratteristica gli inserimenti senza palla; si tratta di un giocatore mobile, capace di sostenere la fase offensiva.

Si tratta di un gruppo tutto da verificare, un mix di ragazzi sotto età per la categoria e nuovi innesti da calare nel contesto della nuova esperienza; l’obiettivo è, come al solito, far crescere al meglio i giovani prospetti, poi riguardo ai risultati le incognite potrebbero avere degli effetti in una categoria diventata così complicata dopo la divisione tra Serie A e B e Lega Pro.

Giovanissimi Nazionali: In questo caso c’è stata una mezza rivoluzione e le operazioni sono state molteplici. La squadra affidata a Liguori avrà come struttura principale quella dei ragazzi classe ‘98 regionali che già l’anno scorso, sotto la guida di Cimmaruta, si erano messi in mostra vincendo in maniera ineccepibile il campionato regionale in finale contro il Benevento. Tanti i talenti seguiti dagli addetti ai lavori, come il centrocampista Umberto Otranto che, pur nascendo trequartista, si sta specializzando nel ruolo di regista alla Pirlo mettendo in risalto capacità tecniche, personalità e freddezza. Sono molto promettenti anche il portiere Antonio Ferrara, il difensore Luigi D’Ignazio, il centrocampista Ciro Nocerino e il trequartista Raffaele Federico. Dei nuovi acquisti merita grande attenzione la seconda punta Fabio Laringe (clicca qui per leggere la nostra esclusiva del 31 Agosto scorso), già seguito da altre importanti squadre di serie A, proveniente dalla Puteolana 1909; si tratta di un brevilineo con grandi capacità di saltare l’uomo e ottima tecnica individuale. Il primo acquisto è però stato il centrocampista Antonio Tartaglione, concittadino di Walter Mazzarri che si è messo in mostra nel San Vincenzo e che ha convinto i tecnici partenopei la scorsa primavera nei diversi tornei in cui è stato in prova con la squadra.

Il toscano ha capacità atletiche fuori dal comune (poco più di 10 secondi sugli 80 metri) ed è uno dei maggiori talenti della provincia livornese come è confermato dalle presenze nella rappresentativa locale. Tre nuovi giocatori sono arrivati dalla Scuola Calcio “Massimo Lanzaro”: l’esterno destro basso Mario Cappelluccio, il solido mediano Angelo Moretta e l’attaccante Antonio Negro. Cappelluccio ha dato l’impressione di essere già affidabile in entrambe le fasi e dovrebbe essere titolare già dalla prima giornata. Un altro acquisto è stato quello dell’esterno offensivo Luca Natale, anche lui in prova già qualche mese fa e già inserito nei meccanismi della squadra. Proviene dalla Boys Caserta, dove si è fatto notare nei Giovanissimi Regionali. Raggiungere la terza finale consecutiva a livello di Giovanissimi Nazionali non sarà facile ma il gruppo sembra essere particolarmente competitivo e i playoff scudetto sono un obiettivo minimo sicuramente alla  portata.

Giovanissimi Regionali: L’acquisto principale della compagine gestita da Giuseppe Cimmaruta è il promettente trequartista D’Alessandro (2000) della Real Parete. Interessanti anche gli acquisti dalla S.c. Azzurri, da cui arrivano il portiere Schaeper (‘99), e l’attaccante Liguori (‘2000).

Esordienti: Chiudiamo con la categoria dei più piccoli guidata dall’allenatore Pompilio Cusano che avrà a disposizione un nuovo portiere, Martellone (‘2001) dall’Asd Terra di Lavoro.

A cura di Gianluca Dova e Francesco Russo

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