S’è allenato con la Celeste del maestro Tabarez. Reja lo aveva recuperato in tempo utile per portarselo in panchina e sganciarlo nel finale della partita con il Parma. Alvaro Gonzalez ieri pomeriggio era di nuovo al centro sportivo di Formello, ha giocato anche la partitella. Sta bene, è pronto per la sfida del San Paolo con il Napoli. Martedì notte, nella zona mista dell’Olimpico, ne ha parlato. L’Uruguay aveva appena vinto l’amichevole con l’Italia. «Questo campo lo considero come se fosse la mia casa».
MARCATURA – Il discorso è subito scivolato sul campionato. Gonzalez conosce benissimo il Matador, lo considera il pericolo numero uno. «Dovremo stare attenti a Cavani, è il più forte. Bisognerà marcarlo e seguirlo da vicino. Lo conosco bene, lo vedo anche in allenamento. Può segnarti da un momento all’altro. Basta concedergli un metro di spazio e lui ti castiga». Il Napoli riabbraccia Cavani, la Lazio s’affiderà a Klose, grande protagonista ad Amburgo. «Mi fa piacere sapere che Klose ha segnato all’Olanda. L’esperienza ha il suo peso. Klose è grande ma Cavani anche… Uno è più giovane, l’altro è più esperto, però si tratta davvero di due grandissimi giocatori. Vedremo sabato». Reja aspetta i gol di Cisse. Si deve risvegliare il Leone Nero. «E’ un gran giocatore, quando non segna, gioca per la squadra. Siamo felici che stia con noi».
MERCATO – Otto mesi dopo il ko per 4-3 e la tripletta di Cavani, la Lazio torna al San Paolo. «L’ultima volta abbiamo giocato una grande partita ma abbiamo perso, è stata una sconfitta ingiusta. Speriamo questa volta di giocare ancora meglio e vincere» ha spiegato Gonzalez, contrario a nuovi interventi sul mercato: «Reja deve dire se abbiamo bisogno di centrocampisti ma penso che senza infortuni saremmo a posto, abbiamo tanti giocatori di qualità. Mi sembra che la Lazio non abbia bisogno di nessuno».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
