Era i protagonisti della storica vittoria in Inghilterra c’è anche Ottavio Bianchi, tecnico del primo scudetto del Napoli, centrocampista azzurro per cinque stagioni, dal 1966/67 al 1970/71. Il giorno che non va dimenticato è quello del 9 maggio 1970, Swindon Town-Napoli 1-2, unica vittoria azzurra in terra inglese in match ufficiali. «Ricordo perfettamente quelle trasferte legate al trofeo anglo-italiano».
Conoscevate come giocavano gli inglesi?
«Guardi che mica c’era la televisione oppure internet. Si scendeva in campo e dopo pochi minuti si capiva che aria tirava».
E che aria tirava?
«Stadio piccolo, bello, gioco duro, grande agonismo, in campo grandi scontri».
E la vittoria sullo Swindon?
«Facemmo una gran bella partita».
La formazione: Trevisan, Monticolo, Floris, Zurlini, Panzanato, Bianchi, Hamrin, Montefusco, Altafini, Improta, Barison. Li ricorda?
«Certo. Passammo in vantaggio noi 2-0 con Barison prima e l’uccellino Hamrin poi. Lui raramente falliva».
E il suo gol?
«Io segnai in un’altra partita, contro lo Sheffield Wednesday, perdemmo 4-3».
Indimenticabile?
«Simile a quelli che realizzavo. Un tiro da fuori, non forte ma preciso. Di solito io segnavo così: mi inserivo su un suggerimento dell’attaccante».
Un gol alla Hamsik, quindi.
«Beh, direi proprio di sì».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
