“Lorenzo è emozionato.” Comprensibile lo stato di Insigne alla vigilia di Italia-Armenia nel “suo” San Paolo. “Con tanta timidezza ma anche tanta chiarezza, il ragazzino di 22 anni, esprime le sue emozioni. Ha dichiarato che tutto quello che ha sempre sognato, gli stia succedendo: chiaro segnale di umiltà e del fatto che sia conscio di essere un fortunato, un predestinato.” Fabio Andreotti, agente dell’entourage di Lorenzo Insigne, parla a Marte Sport Live alla vigilia di Italia-Armenia in quel del San Paolo, senza dimenticare l’excursus che ha portato il suo assistito a questi livelli: “In barba alla giovanissima età, è molto maturo e sa bene che il suo excursus l’hanno fatto molti giovani che, sentendosi arrivati, si sono bruciati. La Roma l’ha corteggiato? Conosciamo bene la grande stima di Zeman per Lorenzo, ma noi non ci siamo mai incontrati con la società giallorossa. A Roma avrebbe avuto grande considerazione da un suo maestro, mentre qui c’era Mazzarri ed i suoi pensieri riguardo alla non maturità calcistica del mio assistito. Al terzo giorno di ritiro l’ormai ex mister azzurro parlò chiaro con lui, chiarendogli che fosse la terza scelta, anche per via delle pressioni. Al suo posto, forse, avrei avuto voglia di andare via, specie all’ambiziosa Roma. Ma Lorenzo è maturo ed ama le sfide e non volle cambiare aria. Credo abbia avuto ragione. Mazzarri è stato comunque molto importante nella crescita di Insigne.”
La Redazione
M.P.
