Honduras e Colombia si affrontano in un’amichevole d’oltreoceano che ha il sapore di match ufficiale, grinta e voglia di vincere fanno infatti parte del DNA sudamericano; il “napoletano” Camilo Zuniga scende in campo dal primo minuto nella posizione di esterno basso a destra, così come è solito fare nella sua Nazionale. L’occasione più nitida capita al 14′ sui piedi del colombiano Jadson, il quale non approfitta di un preciso lancio che lo libera a tu per tu con l’estremo difensore avversario, sprecando il tutto con un tiro debole e centrale. Al 23′ l’epsiodio decisivo; Teofilo Gutierrez viene atterrato in area, l’arbitro non ha dubbi e concede il rigore; è prorpio “Teo”, attaccante accostato recentamente anche alla compagine partenopea, che dagli undici metri spiazza il poritere e fa 0-1. Buone le incursioni di Zuniga che, agile e rapido nello scatto (raramente effettua tocchi superflui), dimostra una notevole crescita dal punto di vista della personalità; non mancano anche chiusure pulite in fase di copertura. La seconda frazione di gioco si apre con un brutto intervento da dietro di Thomas sull’esterno dell’Udinese Pablo Armero, invevitabile l’espulsione per lo sprovveduto honduregno. Gli interventi “proibiti” aumentano notevolmente, a farene le spese questa volta è il colombiano Adrian Ramos, che finisce anzitempo negli spogliatoi per una brutta antrata sull’avversato a centrocampo, si ristabilisce dunque la parità di uomini. I “Caffetteros” , non risentendo minimamente dell’espulsione, certificano il loro dominio al 27′: colpo di testa di Sanchez respinto dal portiere, ancora Teofilo Gutierrez si fionda sulla sfera ed insacca da vero rapinatore d’area, 0-2. La partita non segnala altre note particolari fino al 90′: meritata vittoria della Colombia in casa dell’Honduras, la nazionale di ‘Camilo’ convince dal punto ndi vista dell’intensità e dell’organizzazione di gioco, l’azzurro è perfettamente inserito nello schema tattico orchestrato dal selezionatore Dario Gomez.
Ecco le immagini del match tratte da youtube:
A cura di Antonio Fusco
