Karl Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco ha rilasciato un’intervista al portale bavarese TzOnline.de parlando di Robben e Breno, giocatori che al momento non vivono un momento di forma propriamente felice con un in bocca al lupo al nuovo allenatore dell’Amburgo Thorsten Fink, che ha militato nel Bayern. L’intervista integrale in traduzione per Iamnaples.it:
Su Arjen Robben:
Arjen aveva continui problemi alla zona inguinale. Questo stato di sofferenza ha avuto termine con l’operazione. Lunedì inizierà la rieducazione e teoricamente potrà essere di nuovo in campo tra due settimane. Sono convinto che un Arjen Robben in piena forma potrà ancora esserci molto utile quest’anno. Raggiungeremo i nostri obiettivi anche solo con giocatori come Robben, Ribéry e tutti quelli che sono nel suo ruolo.
Eravamo nella finale di Champions League nel 2009 e devo dire chiaro e tondo: chi si ricorda degli ottavi e dei quarti e della semifinale, si ricorderà bene di chi è stato il giocatore decisivo in campo – sempre Arjen Robben!
Su Breno:
Al Bayern abbiamo una filosofia: “Mia san mia” che vuol dire “Noi siamo noi”. Breno è un giocatore che ha sicuramente dei problemi. Ed ora il nostro più grande desiderio è quello di aiutarlo. Il primo passo sarà appunto quello di aiutarlo a tornare in forma il più velocemente possibile, affinché possa di nuovo prender parte agli allenamenti con la squadra. Il suo contratto scade a fine stagione – come andrà poi, allo stato attuale non so dirlo. Però siamo dalla parte di Breno e continueremo a supportarlo. La priorità è la seguente: prima la persona e poi i soldi. E proprio quando una persona come Breno che adesso ha problemi, spetta anche a noi far sì che ne esca fuori.
Su Thorsten Fink:
Dobbiamo fare i complimenti ad entrambi: all’Amburgo e a Thorsten Fink che adesso farà i prossimi passi della sua carriera ad Amburgo. Gli faccio un grande in bocca al lupo. L’Amburgo è una pietra miliare nella Bundesliga dai suoi inizi e sarebbe meglio se ci restasse anche l’anno prossimo. Nel Bayern Fink aveva grandi allenatori: Trapattoni, Hitzfeld. Erano allenatori dai quali ha imparato molto. Adesso stava avendo un buon momento nel campionato svizzero. Credo che sia l’uomo adatto per l’Amburgo. Ha un carattere serio, pulito. Ed è molto orgoglioso.
Fonte TzOnline.de
clicca qui per leggere l’intervista in lingua originale
La Redazione
M.V.
