Stefano Antonelli, direttore generale del Siena, interviene a “Si gonfia la Rete”, sulle frequenze di Radio Crc, per ribadire la volontà della società senese di non privarsi del suo giocatore migliore, quel Calaiò dal cuore ancora un pò partenopeo. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Calaiò al Napoli? E’ giusto che un calciatore come lui venga accostato a grandi club, ma vi posso assicurare che, per ora, non c’è stata nessuna forma di contatto. In oltre, con la stessa sicurezza, posso affermare che, mai come quest’anno, Calaiò è fondamentale per un Siena che è partito in salita e, insieme ad altri due o tre giocatori, rappresenta l’apice non solo tecnico della squadra, ma anche quello caratteriale per mantenere lo spogliatoio. Oltre alla parte tecnica è fondamentale per il suo spirito battagliero che mette sempre a disposizione del collettivo. Per ora non ci è passato per l’anticamera del cervello di cederlo, ma sono nel calciomercato da 18 anni e ne ho visti di tutti i colori. Cosmi? Non era arrabiato con lui, è il suo modo di vivere la partita. A fronte di un’offerta importante potremmo pensarci, ma se poi rifletto, vi dico che non c’è, sul mercato, qualcosa per sostituire uno come lui. E’ stato chiaro, mi ha sempre detto che qui sta benissimo ma se dovesse arrivare un’offerta che migliori la sua situazione di professionista sarebbe disposto a sedersi per intavolare la trattativa, trattativa che, ad oggi, non esiste. Se venisse a Napoli, inoltre, non credo possa essere incompatibile con Cavani.”
La Redazione
M.P.
