Visto (pure) da Londra, però dall’altra parte, fermata Arsenal della metropolitana, zona Emirates Stadium quel matad’or – eh sì, scritto proprio così – è qualcosa di terrificante: «E’ la statistica che definisce la sua grandezza». Visto da Arsène Wenger, il mago dei «gunners», non c’è tiratore scelto in giro che tolga il sonno come Cavani: «Andate a guardarvi la percentuale dei suoi tiri trasformati in gol».
Vista in tv – in Eurogoals, su Eurosport – prima che va realmente in onda, Chelsea-Napoli per Arsène Wenger è un’incognita e però sino ad un certo punto: perché in quell’ora e mezza da dentro o fuori, basterà poco, molto poco per ascoltare l’acuto di uno dei tre tenori: «Sfida aperta, ai Blues serve un 2-0. Ma bisognerà prendersi dei rischi e il Napoli, negli ultimi trenta metri, dà l’impressione di poter far gol in qualsiasi momento. E poi Mazzarri ha un bomber d’eccezione come Cavani».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
