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Aspettando la Serie A: Mallorca-Napoli!

Trofeo Ciutat in scena stasera allo stadio “Son Moix”, con impegnati i padroni di casa del Real Mallorca e gli ospiti del Napoli. Terzo incontro tra Italia e Spagna in meno di una settimana, da quello “scontro”, sportivo e non, disputato al San Paolo contro il Siviglia, terminato in favore degli iberici per 2-1, passando per la vittoria dell’Italia prandelliana sulla nazionale Campioni del Mondo, sempre per 2-1, fino ad arrivare al match di stasera ed a quello che si disputerà la settimana prossima al Nou Camp di Barcellona: protagonista sempre il Napoli, ormai una delle realtà più interessanti del calcio di casa nostra.

Alla vigilia della partita Walter Mazzarri ha annunciato le proprie intenzioni circa l’undici titolare di questa sera: il tecnico ha affermato che, puntando all’avere tutti gli elementi della propria rosa in condizione perfetta per l’inizio del campionato 2011/2012, contro il Mallorca scenderà in campo chi ancora non ha avuto spazio quanto altri ed ha quindi bisogno di raggiungere la forma partita. In più diversi giocatori hanno preso parte alle varie compagini nazionali, come Maggio, e infatti al suo posto scenderà in campo il colombiano Zuniga, il primo dei quattro sud americani tornato a disposizione del mister azzurro e sicuramente quello, tra i quattro partecipanti alla Coppa America, che ha giocato di più, essendo stato schierato sempre titolare. E se sulla corsia destra si vedrà l’esterno che tanto piace per le sue finte e i suoi scatti, a sinistra ci sarà uno tra Dossena e Aronica a galoppare per tutto l’out. Il resto della linea mediana sarà composto, almeno inizialmente, da Dzemaili e Donadel, con Gargano, “apparso” durante le risse tra Napoli e Siviglia, pronto ad entrare in campo e dire la sua nel nuovo centrocampo partenopeo che quest’anno mette a disposizione uno solo dei due posti da titolare a centrocampo a disposizione, essendo l’altro già assegnato allo svizzero Inler. Il reparto difensivo vedrà ancora il capitano Cannavaro con Ruiz sul centro-sinistra, ma questa volta loro compagno di reparto non sarà Fernandez, il quale ha disputato tutte le partite di questo precampionato, ma Gianluca Grava, che ha già calcato il rettangolo di gioco, seppur per qualche minuto, in questo periodo di preparazione per la nuova stagione. Possibile anche la presenza dal primo minuto di Campagnaro, reduce da quell’incidente disastroso dal quale si è miracolosamente salvato. In attacco scenderanno in campo dal primo minuto Mascara e Santana, che si sistemeranno alle spalle dell’unica punta, Cristiano Lucarelli, che con Maggio è stato espulso nell’ultima amichevole e potrebbe saltare la prima di campionato. Rimasti in quel di Castel Volturno solo la coppia Cavani-Lavezzi, che da poco hanno iniziato la propria preparazione e altri tre giocatori, Bogliacino, Rinaudo e Cigarini, apparentemente in attesa di sapere la propria futura sistemazione, quasi certamente lontano dal Napoli. Oltre ai titolari spazio verrà sicuramente dato, come le recenti amichevoli confermano, anche a chi siede in panchina. Possibilità quindi per il giovane Dezi di mostrare le sue abilità, o per permettere al già citato Walter Gargano di dire la sua sul capitolo centrocampo, o ancora per rivedere Campagnaro, nel caso non parta titolare.

Michael Laudrup, vecchia conoscenza di Juve e Lazio prima, e di Barcellona e Real Madrid poi, ha già in mente la formazione che stasera scenderà in campo per confrontarsi con la terza forza dello scorso campionato italiano. In porta si sistemerà Toni, e per dare vita al 4-2-3-1 si predisporranno Zuiverloon e Caceres sulle corsie, e Nunes e Ramis al centro. La linea mediana vedrà Nsue e Martì dietro la trequarti composta da De Guzman, Alfaro e Castro. In avanti unica punta sarà Hemed. La partita, che in caso di parità terminerà con la lotteria dei calci di rigore, sarà un test per ambedue le squadre, anche per provare vari moduli. Infatti, Laudrup potrebbe optare anche per un 4-4-2 con Pereira, De Guzman, Martì e Tejera sulla linea di centrocampo pronti a supportare il tandem Hemed e Nsuè, spostato più in avanti rispetto al 4-2-3-1. Quasi certamente il tecnico proverà ambedue gli schieramenti, anche per capire il modo migliore per scendere in campo nelle partite che contano.

Tirando le somme, le squadre sono pronte a vivere una serata di calcio, e si spera possa essere solo quello dove si rincorre un pallone, e non la gamba dell’avversario. Joao Victor, centrocampista che prenderà parte alla panchina spagnola, ha ammesso l’importanza di una partita contro il Napoli proprio come test per rilevare la maturità della squadra. Il Napoli è pronto a scendere in campo, su tutti i fronti, da Mazzarri, che guiderà i suoi uomini sul rettangolo di gioco, a patron De Laurentiis, già all’opera per questo grande colpo in cui tutti sperano ma in cui pochi ci credono davvero, per questioni di coesistenza con Lavezzi ed altri: Giuseppe Rossi. Del resto, chi potrebbe negare l’importanza di un innesto come “el pepito” in una compagine che ha già fatto molto bene l’anno scorso e che vuole migliorarsi, ove possibile, quest’anno?

 

 

 

Emanuele Romolo Criscuolo

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