Interviene a Marte Sport Live l’avvocato Edoardo Chiacchio, legale per quanto riguarda l’aspetto sportivo dell’ex portiere azzurro Matteo Gianello, per raccontare dettagliatamente le vicende concernenti il suo assistito. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Matteo ha un problema fisico che dura da ormai dieci giorni. I suoi medici gli hanno consigliato di non viaggiare e così, suo malgrado, non è potuto presentarsi all’udienza con il Procuratore Palazzi. Onestamente della convocazione di ieri non avevo notizia, in quanto non mi sono sentito con il collega Siniscalchi che cura la parte civile del processo, io curo quella sportiva con un gruppo di colleghi. Sotto il profilo sportivo so’ quello che l’ex calciatore ha dichiarato, ma per altri dettagli necessito di un colloquio con Siniscalchi. La sua posizione è fondamentale: a Gianello è legato anche il destino della società per cui all’epoca era tesserato, cioè il Napoli. Fino ad oggi non ho mai visto che un tesserato subisca delle sanzioni ed il club che deteneva il suo cartellino, no. Gianello non vuole arrecare ulteriori danni al Napoli Calcio, ha avuto dei problemi: non è più tornato nella Città partenopea ed ha cambiato numero di telefono, credo sia stato troppo criminalizzato, alla fine ha commesso una leggerezza che di cui migliaia di calciatori si sono macchiati. Il Napoli potrà godere dei vantaggi del patteggiamento: non solo il tesserato, ma anche la Società può avvalersi di questa facoltà, limitando al minimo le contromisure e le penalizzazioni da ricevere. Per quanto emerso credo che il patteggiamento sia la cosa più giusta per Matteo Gianello, anche se, in questo senso, sarà fondamentale un colloquio con l’altro team di avvocati difensori.”
La Redazione
M.P.
