L’avvocato Mattia Grassani, rappresentante legale del Napoli nella controversia che vede protagonista Mazzarri in vista degli ottavi di Champions League, è intervenuto a Radio Sportiva: “Abbiamo presentato ricorso, abbiamo prodotto materiale video e audio. Si parla di condotta violenta a Nilmar del Villarreal. Ma i filmati sono in grado di dimostrare come l’atteggiamento del giocatore fosse volto a creare scompiglio e tensione. Allontana con un calcio il pallone: se questo è l’ambito di uno scenario per un’aggressione, riteniamo che l´arbitro abbia equivocato. Contiamo di dimezzare la squalifica“. Grassani si è anche espresso sulle tre giornate di squalifica comminate a Zlatan Ibrahimovic: “Ritenevo abbastanza improbabile che il giudice potesse dare 3 giornate ad Ibrahimovic. La sanzione è eccessivamente dura, da tutti i filmati si evince che il gesto di Ibra è tutto fuorchè gesto violento. Mancano i presupposti di pericolosità: conseguenze inesistenti. Da condotta violenta a condotta antisportiva. Parallelo con caso Ibra-Rossi? Situazione diverse, allora fu durante un´azione di gioco. I contesti non sono sovrapponibili. Quello era un pugno, questa è una manata. Si può parlare di recidiva? In ogni modo che possa o non possa essere applicata, prendiamo atto che le tre giornate non sono state prese come sentenza perchè il giudice non ne ha tenuto conto, altrimenti lo avrebbe esplicitato nel dispositivo“.
La Redazione
L.I.
