Non vuole sentir parlare della Juventus e gioca d’anticipo. Rafa Benitez, già alla prima domanda, cerca di glissare quelle successive: « Sono soddisfatto per questa vittoria ed ora il primo pensiero è quello di riposarmi e poi penseremo alla gara successiva. In modo che se mi fate altre domande simili, già sapete ». Cioè, si sa che l’allenatore del Napoli non vuole parlare della Juventus. Ma è quasi un bombardamento. Ed allora Benitez se la cava con humour, risposta dopo risposta. Scherza, sorride, evita di entrare nello specifico del faccia a faccia con i bianconeri:« Il tempo per recuperare c’è. Ora abbiamo solo bisogno di riposare ed archiviare questa vittoria. Un «Mi è piaciuto il carattere mostrato dalla squadra. Il turnover non l’ho fatto pensando alla Juve»pò sofferta, è vero. Ma si
sapeva. Quando si giocano tante partite di fila è inevitabile che si possa accusare un pò. Ma io sono contento di questo successo perchè dopo essere andati sotto di un gol e poi anche dopo il secondo, la squadra ha avuto una buona reazione e potevamo anche fare più di tre gol. Si è notata determinazione, rabbia agonistica, intensità di gioco: La qualificazione si deciderà a Dortmund. « Per noi in Germania sarà difficilissima. Pensavamo che la gara decisiva sarebbe stata con l’Arsenal al San Paolo, invece lo sarà con il Borussia. Se pareggiamo lì, è fatta, ma potremmo anche uscire con dodici punti… Non giocheremo per pareggiare, l’idea è sempre quella di vincere. Ora la cosa importante è che abbiamo vinto questa, mostrando carattere. Abbiamo tempo per arrivare a Dortmund e ce la giocheremo ».». Sui gol incassati, il terzo in due gare di fila al San Paolo, Benitez precisa: « Analizzeremo gli episodi, vedremo dove abbiamo sbagliato e cercheremo di correggerli. Ma non vorrei che si dimenticasse che siamo la seconda migliore difesa del campionato, quindi vuol dire che non stiamo tanto male, poi» .
Non ammette neanche che ha lasciato riposare Hamsik e Behrami per preparare al meglio la partita con la Juventus: « Assolutamente no. Per me Hamsik e Pandev sono sullo stesso livello e stavolta ho deciso per Goran. Behrami invece aveva qualche problemino ad un ginocchio ed abbiamo deciso di farlo riposare. E Dzemaili si è comportato bene. Abbiamo schierato gli undici per vincere questa gara ed abbiamo vinto. Alla fine è quello che conta, l’obiettvo è stato raggiunto anche se la vittoria dell’Arsenal complica un pò la situazione ma noi sapevamo che questo era un girone difficilissimo. Ora vogliamo riposare un giorno e poi concentrarci sul campionato ». Non cita mai la Juventus. Sarà una strategia. Benitez è abilissimo nel togliere ogni tensione dalla testa dei calciatori. E quando gli domandano se non sia il caso di tornare sul mercato a gennaio e se non ne ha già parlato con la società, lui liquida il tutto con un «no» secco. « Di mercato parliamo sempre ma nello specifico non ancora. C’è tempo ».
E nel finale lascia finalmente trasparire qualcosa in relazione alla sfida con la Juventus: « Questa vittoria fa tanto morale. E lo fa soprattutto a Gonzalo Higuain che ha realizzato due bei gol, dimostrando che è vicino alla forma migliore. Lo abbiamo gestito bene, senza forzare e stasera è rimasto in campo per novanta minuti dimostrando di essere tornato quello di sempre, cioè un giocatore capace di tutto nell’area avversaria ». E si riceve l’impressione che all’interno dello spogliatoio azzurro qualcuno abbia già provveduto a spiegare quanta importanza rivesta la partita con i bianconeri per i tifosi del Napoli: quasi come la madre di tutte le partite.
Fonte: Corriere dello Sport
