La prima maglia rosa è sulle spalle di Marianne Vos, l’olandese vincitrice uscente, che a Terracina si è imposta allo sprint nella giornata d’inizio del GiroDonne 2012. Ma c’è anche una «maglia rosa» virtuosa che va attribuita idealmente a Napoli, per il benvenuto e la partenza di ieri, nella frazione inaugurale della più importante manifestazione mondiale del ciclismo femminile.
Già un feeling fra lo spettacolo glamour di queste atlete in bici e il palcoscenico napoletano: piazza Vittoria e via Caracciolo, di fronte alle vele e ai natanti in rada, ai ristoratori incuriositi. Il via di un iniziale… percorso turistico, è stato dato dall’assessore comunqle allo Sport, Pina Tommasielli, alla presenza del delegato regionale al ciclismo femminile, Domenico Tranchese, e Gelsomina Ragosta per la Federciclismo campana.
E così visto il palcoscenico è sembrato quasi che le atlete – il meglio del ciclismo internazionale per quello che è quasi un campionato mondiale a tappe – tardassero a prendere commiato da una atmosfera unica. «What a beautiful world…», e non era un refrain da disco music, come diceva una olandesina della Rabobank, con gli occhiali specchiati nel sole.
La corsa, sul fronte agonistico, alla fine segnava il successo nel traguardo volante di Grumo Nevano della Hosking. Poi la lunga fuga a quattro, un gruppetto composto dalla Bastianelli, Grifi, Sosenko e Bondarenko, che ha praticamente caratterizzato l’intera prima tappa. Le quattro sono andate di comune accordo almeno fino al recupero del gruppo, avvenuto poco dopo il passaggio da Sperlonga, che ha poi raggiunto compatto lo sprint di Terracina.
Nella cittadina laziale infine, una volata da regine, così come del resto Sara Brambilla e Giuseppe Rivolta, i direttori di corsa della Epinike si auguravano. Sul traguardo passava quindi prima la Vos, davanti alla statunitense Olds, terza la nostra iridata Giorgia Bronzini, con la Teutenberg, la Arndt e la Gilmore, campionesse nazionali, a siglare una scia sontuosa.
Oggi, per il GiroDonne, con le indimenticabili immagini di Napoli nel cuore, tappa a cronometro a Roma.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
