Ecco la lettera di benvenuto di Luisa Castro, direttrice dell’Istituto Cervantes di Napoli: “Quando noi spagnoli arriviamo a Napoli crediamo di conoscere la città. Nella nostra cultura e nella nostra educazione Napoli è molto presente. Arriviamo sempre emozionati come se tornassimo a casa. Ma quello che scopri quando conosci la città e cominci a viverla è molto di più di ciò che avevi immaginato. Una città profondamente stratificata dalla storia e dalla cultura, benedetta da periodi di splendore e che continua ad essere una potente capitale culturale nel mondo con un temperamento ammirevole.
Napoli è una città di contraddizioni, che dota i napoletani di una saggezza e di un’intelligenza poco comuni, di una nobiltà ed un senso di lealtà molto radicati. Napoli è una città molto antica e, al tempo stesso, molto giovane, piena di energia e di bellezza. Per noi, in quanto spagnoli e come Istituto di Lingua e Cultura in Spagnolo, l’arrivo di Rafa Benítez a Napoli come allenatore di una delle squadre di più lunga tradizione nel mondo, è motivo di orgoglio e di gioia. Sono sicura che la città gli offrirà tutto l’affetto e tutti i successi che è capace di dare e che merita. Perché qui il calcio non è uno sport qualunque, ma una realtà che integra, trasforma, mobilita sempre positivamente i napoletani e si fonde con loro. La nostra esperienza, come Istituto Cervantes, ci consente di dire che poche città al mondo hanno la vocazione europea e cosmopolita di Napoli, la sua forza vitale ed il suo spirito. Se pochi mesi fa abbiamo ricevuto la notizia di un nuovo Papa che parla spagnolo, ora siamo contenti che Rafa Benítez arrivi in città come allenatore del Napoli. Rafa Benítez sa benissimo che il calcio a Napoli è quasi una religione e siamo sicuri che sarà un grande allenatore per questa squadra. Ce lo auguriamo di cuore”
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
