Massimiliano Bongiorni, ex collaboratori di mister Sarri e adesso nello staff tecnico del Carpi, è intervenuto sulle frequenze del programma radiofonico “Si gonfia la Rete” in onda su Radio Crc:
“E’ vero che Jorginho e Diawara occupano entrambi il ruolo di vertice basso, ma entrambi hanno caratteristiche diverse. In base all’avversario si valuterà se le verticalizzazioni di Jorginho potrebbero mancare. Con lui il Napoli avrebbe più velocità di manovra. La crescita di Sarri? Mi aspettavo una crescita così esponenziale, conosco le sue qualità sia come allenatore che come uomo. Non è una sorpresa perchè queste sono le idee che porta avanti da quando allenava le squadre minori. Il fatto di rapportarsi così bene con dei campioni è un qualcosa di importante per il suo credo tattico. L’evoluzione del gruppo azzurro? Confermo che lo spogliatoio azzurro è compatto. I giocatori ai miei tempi erano un pò perplessi perchè, non avendo ancora smaltito la delusione per la mancata qualificazione in Champions League dell’anno precedente, non erano così convinti di poter sviluppare un tipo di gioco diverso dalle altre metodologie. E da li pian piano è nato il Napoli di adesso. Gioco che in tutta Europa adesso sta incantando. La trasferta di Bologna? Non andò benissimo, si pagò il fatto di esser in quel momento primi in classifica avendo battuto l’Inter. Il Bologna fece una grande partita, con un grande Diawara e meritando il successo”
