Nell’ambiente partenopeo, oggi, antivigilia di Cagliari-Napoli, è uno degli uomini più nominati, lui, mister Bortolo Mutti, cerca comunque di mantenere un profilo “basso”. Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, il tecnico dichiara: “L’anno dello spareggio i napoletani tifarono per il Piacenza al San Paolo e festeggiarono per la vittoria dei miei contro il Cagliari. Non credo scelsero di sostenerci solo perchè sapevano che l’anno successivo avrei allenato gli azzurri, credo che i motivi siano stati vari: il fatto che il Piacenza fosse una realtà molto più piccola di Cagliari, la simpatia che la mia squadra riscuoteva un pò ovunque e il fatto che giocasse Luiso, napoletano e tifosissimo del Napoli. Il campionato attuale? Per ora è senza un padrone, ma a lungo andare i valori emergeranno. Mazzarri? Non vedo calcio “innovativo” da nessuna parte, nemmeno al Barcellona. Più che innovativo il calcio di Mazzarri è buono, adatto alle caratteristiche dei giocatori. Non ci vuole per forza calcio innovativo, ci vuole calcio pratico, che possa ottimizzare la qualità degli uomini schierati. Del Napoli mi piace l’abilità di curare ambedue le fasi con tanti uomini.”
La Redazione
M.P.
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