Per la Carpisa Yamamay arriva il primo match-point. Domani alle 15 si gioca a Bari, con un’attenzione particolare al campo di Roma per Res-Acese. Se la Carpisa vince e le capitoline no, la squadra del presidente Lello Carlino sarà promossa matematicamente in A1. Nella classifica del girone D di A2 infatti la prima è automaticamente promossa e Napoli a 46 punti è leader incontrastata con 16 match disputati, Roma insegue a 35 con 15 partite. Con le tartarughine vincenti e pari o ko per la Res il distacco sarebbe impossibile da colmare.
«Non facciamo calcoli e pensiamo solo a vincere a Bari, poi guarderemo i risultati delle avversarie – spiega l’allenatore Marino – abbiamo finora disputato un ottimo campionato ma siamo concentrati sulle prossime quattro sfide». Calcoli e scaramanzie a parte, il Carpisa Yamamay pensa al campionato e non alla festa. Eppure da domani pomeriggio potrebbe essere in massima serie: una squadra di Napoli tra le grandi manca da fine anni ’80, quando il GB Campania vinse lo scudetto (1989) prima di scomparire qualche stagione dopo. «Abbiamo costruito una squadra giovane e sapevamo di poter puntare alla promozione: faremo festa ma non subito. C’è tempo per celebrare» aggiunge il dg Italo Palmieri.
Contro il Bari, organico al completo con la coppia d’attacco Caramia-Pirone. Con i loro gol il Carpisa domina in campionato da inizio stagione, imbattuto tra campionato e coppa. E punta ora ad andare in A1 con tre giornate d’anticipo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
