Mimmo Carratelli intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Il Napoli è tornato come vuole Benitez anche se il Livorno è stato troppo tenero, me lo aspettavo più arroccato; Inler e Behrami sono stati liberi di agire. Il Napoli dal canto suo si è scrollato di dosso la ruggine di dosso, aspettando Hamsik a pieno regime e il ritorno di Higuain in piena forma godiamoci la nuova scoperta che è Mertens. Una vittoria all’Olimpico? Il Napoli se la deve giocare a viso aperto contro una Roma fortissima, reattiva, solida in difesa e che dura tutti e 90 minuti anche se il Napoli ha le armi per darle fastidio. Capiremo chi è l‘anti-Juve. Alla vigilia del campionato non valutavo tanto la Roma, la mettevo in terza fascia, con un allenatore nuovo per giunta. Evidentemente Garcia ha saputo ben lavorare e ha trovato in Totti l’ultimo fuoriclasse. Sulla carta la qualità c’è come sul campo, il momento di entusiasmo fa il resto, la squadra segna presto, parafrasando Benitez è “Con prisa e sin pausa”. Il Napoli deve imparare a raffreddare meglio i ritmi e ieri è stato bravo ad abbassarli e quando il Livorno ha provato ad azzannare il Napoli lo ha immediatamente ferito in contropiede. Musella? Quando aveva 18 anni Bruscolotti lo prese sotto le sue ali protettrici… purtroppo il Napoli dimentica i suoi campioni e Nino lo è stato, non è solo un problema di oggi, è sempre stato così, tenendoli ai margini. Nino aveva bisogno di più affetto da parte di chi era nel mondo del calcio, lui di affetto ne ha dato tanto, specialmente ai ragazzi ai quali insegnava cos’era il calcio.”
La Redazione
M.V.
