Occhiali da intellettuale e maglietta da passeggio con il numero preferito stampato sul petto, il « 17 » . Marek Hamsik è il calciatore prescelto dal Napoli per la conferenza stampa dell’Uefa. Non a caso, scelto proprio lui. Lo slovacco fu quello che spianò la strada della vittoria con il Villarreal. Ed è il centrocampista, che come Schweinsteiger del Bayern, possiede uno spiccato fiuto del gol. Una sfida tra due specialisti degli inserimenti offensivi. Chi tra lui ed il tedesco conquisterà la scena?
NON VEDO L’ORA – Hamsik ha lo sguardo fiero di chi sa di andare incontro ad un appuntamento importante per se stesso e per il club. Non si scompone. Risponde a tutte le domande con fermezza e convinzione. Del resto, ha disputato oltre cinquanta partite con la nazionale slovacca in cui funge anche da capitano; ha disputato il Mondiale in Sudafrica; ed in campo internazionale è già conosciuto nonchè temuto. Eppure per lui, la Champions assume un fascino tutto particolare. « Queste sono le sfide che qualunque calciatore vorrebbe giocare – dice –fin da bambino si sogna di prendere parte ad una gara simile. Sono felice di esserci e non vedo l’ora di giocarla » .
Siede accanto a Mazzarri. L’allenatore lo ascolta e sorride. Poi quando gli rivolgono la domanda- trabocchetto su quanto aveva dichiarato uno dei suoi procuratori, Mino Raiola (« Napoli per lui è come una prigione») , Mazzarri lo guarda e lo invita a replicare subito:« Dai Marek, rispondi? ».
NAPOLI NON E’ UNA PRIGIONE-Hamsik non esita un istante:
« No, Napoli non è una prigione. Anzi, sto vivendo una bella realtà. Mi trovo bene e non ci penso proprio ad andar via ». E giù un ampio sorriso a conferma di quanto dichiarato. Mazzarri abbassa la testa due volte ed allarga le braccia, come a dire:« Avete visto?» .
Poco prima, il suo procuratore di sempre, l’avvocato Venglos aveva dichiarato a Crc:« Marek è molto carico perchè l’atmosfera di Champions è diversa da quella del campionato. Giocare contro Manchester City, Villarreal ed il Bayern carica i calciatori in maniera diversa. Il futuro di Hamsik? Lui è profondamente innamorato di Napoli e ribadisco: vuole vincere qualcosa di importante con la squadra azzurra » .
BAYERN FORTISSIMO– Ma il gioiello di casa De Laurentiis ha le idee chiare su quello che attende il Napoli al cospetto deitedeschi:« Ci aspetta una gara tosta ma non credo sia decisiva per la qualificazione. Sapevamo già al momento del sorteggio che sarebbe stato un girone duro. Abbiamo sofferto già a Manchester inizialmente ma poi siamo riusciti ad ottenere un pareggio. Anche il Villarreal ci ha creato qualche problema ma poi siamo riusciti a vincere. Figuriamoci il Bayern che insieme con il Barcellonaè una delle formazioni più forti al mondo. Tra l’altro il calcio tedesco è in crescita anche a livello di nazionale. Ma ci piace giocare queste partite e cercheremo di qualificarci ugualmente » .
Spiega che non fa testo la gara con il Parma:« Sono d’accordo con Christian Maggio quando dice che un passo falso in campionato è preferibile farlo adesso piuttosto che nelle ultime partite. Ma in Italia è difficile vincere con chiunque. Può capitare che si battano Milan ed Inter e poi si perde con Chievo e Parma. La verità è che il Napoli è diventato una grande e tutti ci affrontano impedendoci di giocare. Dovremmo essere bravi a sbloccare il risultato nella fase iniziale. Con il Parma ci siamo sbilanciati troppo dopo il pareggio, volevamo vincerla ed è andata male » .
SIAMO PRONTI– Hamsik che nelle sfide europee ha spesso realizzato gol da cineteca ( a Bucarest, a Villarreal ed ultimamente in Champions di nuovo agli spagnoli) si dichiara pronto a concedere un’altra replica:« Noi siamo pronti a fare la nostra partita. Tra l’altro so che ci sarà lo stadio pieno e l’appoggio dei nostri tifosi diventerà importante. Ce la metteremo tutta per regalare un’altra notte magica al nostro pubblico. Sappiamo che se dovessimo centrare un risultato positivo, le cose si metterebbero in discesa per la qualificazione. Un altro gol? Ci proverò ma non ci voglio pensare. Ora devo concentrarmi perbene e come dice il mister, dobbiamo prepararci a sbagliare poco o nulla. E se capita, colpire come siamo capaci di fare noi » .
E come il Napoli è stato capace di fare in Champions nelle prime due uscite: un gol al City e due al Villarreal.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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