Gokhan Inler prova a far coraggio ai compagni in vista della sfida con i giganti del Barcellona:
« Noi con la Svizzera riuscimmo a battere la Spagna ai Mondiali. Nel calcio tutto è possibile e mai dare nulla per scontato. Conosco il modo di giocare degli spagnoli. Esiste un solo modo per contrastarli: fare un pressing asfissiante, restare corti, e cercare di controbattere ad ogni occasione. Sarà difficile ma ci proveremo » .
Il neo acquisto del Napoli non si nasconde le insidie nel dover affrontare gente del calibro di Xavi o Iniesta proprio nel suo settore:
« Ma la nostra arma vincente è il gruppo. Se sapremo aiutarci a vicenda, senza mai perdere le distanze, possiamo fare la nostra figura. Altrimenti rischiamo perché loro dispongono di grandi campioni, sono più allenati di noi e ci tengono ad aggiudicarsi questo trofeo. Sarà durissima. Ad ogni modo si tratta di un’amichevole che ci farà capire dove possiamo arrivare nella prossima stagione. Un test molto indicativo in vista del primo appuntamento di campionato con il Genoa che per noi è quello che conta maggiormente » .
Evita di fare un raffronto Messi- Lavezzi:
« Vedremo in campo chi dei due inciderà di più nella partita. Si tratta comunque di due grossi campioni » .
Inler dopo essersi dichiarato orgoglioso dei fan partenopei, conclude:
« Io so che i tifosi del Napoli contano molto su di me e di quello che potrò dare a centrocampo. Le responsabilità le ho avvertite fin dai primi giorni ma non mi spaventano. Me le assumo tutte e cercherò di non deludere coloro che puntano tanto su di me. Intanto posso dire di essermi già ambientato nello spogliatoio e non vedo l’ora di ripagare la fiducia riposta in me dalla società, dallo staff tecnico e dai tifosi ».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
