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CdS – Mazzoni (ag. Lavezzi): “Il Pocho vuole il Napoli”

L’agente dell’argentino: «Siamo disposti a eliminare la clausola rescissoria»

« De Laurentiis mi avrebbe informato se ci fosse stata una richiesta per il Pocho. Dell’Inter o di chiunque altro. E a me non risulta ». Alejandro Junior Mazzoni è il procura­tore di Lavezzi ma anche l’amico più fi­dato. Da qualche anno ha stabilito con il presidente del Napoli un rapporto di fi­ducia. « Ci siamo conosciuti meglio e ci stimiamo. De Laurentiis è un grande presidente. Ha dimostrato di voler por­tare avanti un progetto ambizioso e lun­gimirante. In pochi anni è stato capace di far diventare il Napoli un club di pri­mo livello e già immagino la soddisfa­zione dei tifosi di vedere la propria squadra al Camp Nou lunedì sera. Per non parlare del debutto in Champions ». Mazzoni è al corrente della simpatia dell’Inter per il suo assistito. Tra l’altro Lavezzi ha anche diversi connazionali e amici nello spogliatoio nerazzurro. E spesso ama fare shopping con Yanina, modella argentina, tra via Montenapo­leone e via della Spiga, nel quadrilate­ro della moda milanese. « Ma un conto sono le chiacchierate tra presidenti, al­tro è l’inizio di trattativa – dice Mazzoni –Secondo me il Pocho è convinto di re­stare a Napoli dove si trova benissimo e non vede l’ora di cominciare a gioca­re.

E’ vero, c’è ancora tempo per la chiusura del calciomercato ma non si può concludere un trasferimento così importante all’ultimo giorno utile. Biso­gna anche dare il tempo di trovare un eventuale sostituto».

Il tempo gioca quindi a favore di una riconfer­ma di Lavezzi in maglia azzurra. Anche se esiste quella famosa clausola rescissoria di 32 milioni di euro che funge da ca­pestro: se si presentasse un club dispo­sto a versare quella cifra, ben poco po­trebbe fare De Laurentiis.


MALEDETTA CLAUSOLA –Mazzoni rivela che la clausola fu concordata al mo­mento del rinnovo del contratto. Lavez­zi è legato al Napoli fino al 2015 con un compenso, compreso di bonus, che si aggira sui 2 milioni di euro l’anno. «Ma tecnicamente sa­rebbe anche possibile abolire quella clausola­ aggiunge Mazzoni –Non è quello il problema. Di­pende da cosa vuole fa­re la società. Non mi sembra il caso di parlare di queste co­se, a ogni modo. Il Pocho è contento di restare al Napoli, si è allenato anchedurante le vacanze e ha aperto un pro­filo personale su Twitter proprio per co­municare in maniera diretta con i tifo­si. L’allungamento del contratto? Ma no, non mi sembra proprio il caso di parlar­ne adesso, c’è tempo».

L’INCONTRO –C’è già stato un primo con­tatto tra De Laurentiis e il calciatore. Potrebbe essercene un altro prima del­l’inizio del campionato. Il presidente vorrebbe parlare con Lavezzi a quat­tr’occhi, dirgli che esistono diritti e do­veri, invitarlo a non lasciarsi andare in atteggiamenti che potrebbero ledere il suo rendimento, in campo e fuori. «Ma il presidente può parlare con il Pocho

quando vuole– osserva Mazzoni –Il ra­gazzo ha fatto pochissime vacanze, si è allenato per la Coppa America e anche dopo. La storia del presunto supple­mento di ferie? Tutto chiarito con la so­cietà. C’era stato solo un equivoco nel­la comunicazione. E poi ve lo assicuro: Lavezzi tiene tantissimo al Napoli».

La Redazione

A.S.

Fonte: Corriere dello Sport

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