Ancora un’altra settimana di lavoro, poi il rompete le righe e l’arrivederci in Trentino il 10 luglio. Nel frattempo ci sarà da confermare Soma Novothny (nella foto), punta ungherese in prestito dal Veszprem fino a fine giugno, con diritto di riscatto a favore del Napoli. La bella annata della Primavera di Sormani si è conclusa con la sfortunata finale del Torneo di Ostuni, persa al cospetto del Lecce ai calci di rigore due venerdì fa. Un risultato che ha dato ancor più valore ad una stagione ricca di soddisfazioni per i giovani azzurri, artefici in campionato della conquista dei Play Off di qualificazione alle Final Eight. Se De Laurentiis auspica per il Napoli dei grandi una linea verde, il suo settore giovanile sta seguendo alla lettera questi dettami, con un Sormani che, in questa stagione appena conclusa, ha puntato su un gruppo per la maggior parte classe 1994, dando spazio anche a ’96 come Tutino o ’95 come Cretella, ragazzi facenti stabilmente parte dell’Under 17 italiana. Un settore che segue, dunque, una linea più che verde e dalla quale la società partenopea spera di attingere, presto, qualche giocatore da portare in prima squadra. Il frutto principale del vivaio partenopeo degli ultimi anni è stato Lorenzo Insigne. Dopo aver lasciato la Primavera partenopea due stagioni fa, mandato in prestito prima a Foggia e attualmente in cadetteria al Pescara, Insigne è l’esempio dell’impegno profuso dalla dirigenza partenopea nel settore giovanile. Se Lorenzo, classe ’91, è ormai pronto per il grande calcio, ce n’è un altro di Insigne che fa ben sperare per il futuro: Roberto, fratello minore di Lorenzo nato nel ’94. Punta esterna, tutto mancino, Roberto Insigne è stato quest’anno uno dei punti fermi della Primavera azzurra, insieme ad altri ’94 di belle speranze, come il mediano mancino Fornito, il dinamico centrocampista Palma, l’esterno destro Allegra ed il sinistro Nicolao, la punta ungherese Soma Novothny. Saranno questi i punti cardine della Primavera del prossimo anno, destinata sicuramente a stupire ancor più, puntando alle zone alte della classifica. Al ritiro in Trentino dal 10 al 23 luglio, che si terrà con la prima squadra, probabilmente non vi prenderanno parte alcuni classe ’92 (il difensore Petrarca, il metodista Colella e l’attaccante Dezi) del gruppo di quest’anno, fuori quota per la prossima stagione Primavera e destinati ad andare in prestito con tante le società di Lega Pro interessate.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
