Valon Behrami al Napoli, ormai ci siamo. Prima i contatti telefonici tra De Laurentiis e i Della Valle, ieri l’incontro a Milano tra Bigon, Pradè e il manager Fali Ramadani per chiudere. Quasi accontentata la Fiorentina: al momento niente contropartite tecniche, ma solo soldi. Sei milioni e mezzo, anche se i viola hanno tentato di arrivare a otto. Dossena e Donadel, che pure piacciono a Montella, potrebbero entrare in gioco la prossima settimana. Tra azzurri e toscani si stanno preparando i contratti, al massimo dopo il weekend l’atteso sì: Valon dovrebbe firmare un quadriennale da 1,2 milioni di euro a stagione (in riva all’Arno poco più di 800mila). Behrami, nazionale svizzero come Dzemaili e Inler, è un interno di centrocampo con buon piede, in grado di inserirsi, fare assist, saltare l’uomo. In Italia lo ha riportato l’estate scorsa Sinisa Mihajlovic: la Fiorentina lo ha pagato al West Ham 4,5 milioni. Dunque, per il club viola una discreta plusvalenza a distanza di poco più di dodici mesi. I tifosi della Fiorentina non hanno preso bene la notizia e ieri hanno travolto d’insulti il profilo twitter di Behrami: «Mi state scrivendo tante cattiverie», la sua replica. Raggiunto sotto la sua abitazione, il 27enne kosovaro, costretto all’inizio degli anni Novanta a lasciare la sua terra d’origine ed emigrare in Svizzera a causa della guerra dei Balcani, ha parlato della sua imminente cessione al Napoli: «Mi stanno trattando da mercenario, ma non lo sono. Non lo so cosa mi aspetta nel futuro, ma sono molto dispiaciuto perché ho sempre dato tutto per la maglia viola fin da quando sono approdato a Firenze. Chi mi ha apprezzato per il mio attaccamento alla maglia, capirà, senza aver bisogno di troppe spiegazioni. Sono sicuro che, chi mi ha voluto bene per come mi sono comportato a Firenze, me ne vorrà anche in futuro, anche se sarò lontano da qui». Parole che hanno il sapore dell’addio alla Fiorentina. Il Napoli, con il tesoretto da circa 27 milioni di euro che arriva dalla Uefa, non ha fretta ma sono ore decisive anche per il secondo colpo: Gamberini.Più complesso il discorso che porta all’esperto difensore. C’è ancora distanza tra domanda e offerta e Francesco Romano, il manager del terzino, resta fermo sulle sue richieste sia per quanto riguarda la durata del contratto sia per l’ammontare dell’ingaggio. La trattativa per il 31enne ha quindi subito un piccolo rallentamento, anche se l’affare non rischia di saltare. Dietro il sì della Fiorentina alla doppia cessione ci sarebbe il via libera del Napoli per Juan Guillermo Cuadrado,altro obiettivo da tempo nel mirino della squadra azzurra: Bigon ha deciso di non mettersi di traverso nell’operazione, anzi di facilitarla rinunciando al colombiano. Ore calde, dunque per il colombiano alla Fiorentina per 5 milioni (più Cerci). I due colpi di accelerazione gelano l’Udinese che pensava di aver già piazzato Pablo Armero. Il colombiano, che non rientra nei piani di Guidolin, ha spiegato: «Non ho fretta. Non ho fretta, ho ancora quattro anni di contratto con il club friulano ma è ovvio che sia Napoli che Juventus mi attirano. Poi, dovessi vestire la maglia azzurra, sarei contento di ritrovare il mio amico Zuniga». In realtà, l’accordo con la Juve è affare fatto e la chiusura ufficiale dell’affare con l’Udinese è fissato per oggi. Il Napoli non molla Lucas Ocampos: gli intermediari azzurri sono al lavoro e il River Plate sarebbe pronto a fare uno sconto nel caso in cui il talentuoso attaccante venisse lasciato in Argentina un’altra stagione. Andrea Poli è sempre nell’elenco dei desideri di Mazzarri. Intanto il centrocampista Maiello e l’attaccante Ciano vanno al Crotone. Il Torino ufficializza Santana, in prestito con diritto di riscatto. La Roma e Zeman non mollano Edu Vargas. Infine, una curiosità: Gennaro Iezzo è il nuovo allenatore del Sant’Antonio Abate.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
