CorSport – Juve, fiducia per il recupero di Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi

Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, in ballo c’è il terzo ritorno a Napoli da avversario di Higuain, dopo i due precedenti della scorsa stagione tra campionato e coppa Italia, quando ha segnato due gol in semifinale. Domenica sera, il Pipita era andato in panchina nella sfida con il Crotone per un turnover già previsto: la mano sinistra era protetta da un tutore. Non sembrava infatti un contrattempo di grande entità, ma Massimiliano Allegri, a fine partita, non aveva tranquillizzato completamente. «E’ una contusione che all’inizio non sembrava niente di che, ma il dolore è diventato forte. Così l’ho portato in panchina sperando di non doverlo utilizzare. Ora, però, attendiamo i controlli» aveva spiegato nella notte dello Stadium. E così è stato. Dovesse mancare ancora, toccherà nuovamente a Mandzukic guidare l’attacco bianconero al San Paolo: contro il Crotone, il croato è tornato all’antico, al ruolo di centravanti, e l’ha fatto decisamente bene, rompendo l’equilibrio e indirizzando la gara verso la vittoria juventina. Alle sue spalle potrebbero agire ancora Dybala e Douglas Costa, se Allegri dovesse confermare il nuovo 3-4-2-1 varato contro il Barcellona e riproposto contro i calabresi. Le scelte dipenderanno anche dai recuperi degli altri infortunati. Alla lista si è aggiunto pure Lichtsteiner per un «risentimento muscolare ai flessori della coscia destra». Verrà valutato giorno per giorno, così come Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi che ieri hanno lavorato a parte. Tutti e tre hanno saltato il Crotone per noie muscolari. Per il difensore, bloccatosi a poche ore dall’impegno con il Barça, c’è fiducia, come per Bernardeschi (che ha saltato i blaugrana per un affaticamento muscolare alla coscia destra). Più complesso, invece, il discorso di Cuadrado, alle prese con una infiammazione agli adduttori della gamba destra. Ecco allora che la strada tattica scelta da Allegri potrebbe portare alla conferma del nuovo sistema di gioco con la difesa a tre, che ha ridato solidità alla squadra.