Nega qualunque tipo di intervento nel presunto giro di partite vendute gestito dai clan della camorra e definisce «sorprendente» la citazione in veste di imputato da parte della Procura di Napoli. Hector Cuper, l’allenatore argentino ex tecnico dell’Inter ed attualmente nella panchina del Racing Santander, tirato in ballo nell’inchiesta sul calcio scommesse che sarebbe stato gestito dal clan D’Alessandro a Castellammare di Stabia, si difende attraverso dichiarazioni affidate al suo legale, Victor Montes. Vuole farsi interrogare «al più presto» dai magistrati, «in modo da chiarire la sua posizione, affinchè questa sorprendente decisione di considerarlo indagato possa essere immediatamente rivista», assicura il legale.
Sulle presunte indicazioni che sarebbero state date dal tecnico su due partite della Liga spagnola e due del campionato argentino, nella stagione 2006-2007, l’avvocato ricorda che Cuper: «Non ha avuto in quella stagione nessun rapporto col campionato italiano, nè con la liga argentina, in cui non partecipa dai suoi primi anni come allenatore professionale». Il tecnico non rilascerà dichiarazioni pubbliche per non intralciare l’inchiesta e perché «concentrato sulle partite del Racing» nella Liga spagnola, che gli dà più di un grattacapo. Con soli 5 punti, dopo 5 pareggi e 4 sconfitte in 9 partite, il club di Santander non ha ancora vinto un match ed è penultimo in classifica.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
