Il più «vecchio» (e si fa per dire) è Pedro Jimenez Campos, analista degli avversari, che c’era persino con il Tenerife, poi è rimasto al Valencia, al Liverpool, all’Inter, ha «saltato» il Chelsea e si è riavvicinato a Benitez a Napoli.
PECCHIA… IN CAMPO – Il più «giovane» (e si fa sempre per dire) è Fabio Pecchia, napoletano dentro che ha attraversato un paio d’epoche e che dopo aver conosciuto la titolarità della panchina tra la B e la Prima Divisione ha scelto di Immagazzinare cultura calcistica al fianco di Benitez come secondo.
Lo staff è una famiglia, dev’esserlo, per chiunque: Benitez ha inserito Pecchia, e gli ha lasciato in questa settimana trascorsa per qualche giorno a Nyon gli allenamenti; ma ci sono anche Antonio Gomez Perez, il tattico – analista “de sistema” – e Vicente Javier Valero Berchili, il preparatore dei portieri; c’è anche Corrado Saccone un preparatore ricevuto in eredità dalla società azzurra e confermato senz’indugi e poi c’è Francisco De Miguel Moreno, conosciuto come Paco de Miguel, che è colui al quale è affidata la preparazione atletica.
COMUNICAZIONE – A distanza ma non troppo – però da lontano – ci sono occhi che tutto leggono e vedono e orecchie che tutto ascoltano: Juanfran Sanchez è l’addetto stampa. Perché in questo calcio, c’è pure bisogno della cura dei dettagli… E nulla deve sfuggire all’attenzione dello staff.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
