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De Maggio: “Napoli, prenderei Palombo e Bocchetti”

Il giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli e Mediaset ed il conduttore di Goal Show su Canale 9 ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com:

Dieci punti in meno di Milan e Juventus e il sorpasso da parte dell’Inter in campionato, come controaltare gli ottavi di finale conquistati in Champions. E’ un Napoli a due velocità?

“No non è un Napoli a due velocità, ma un Napoli che non è pronto, essendo la prima volta che fa la Champions non ha quell’abitudine mentale a prendere parte a due competizioni e quindi è chiaro che un piccolo scotto lo sta pagando ed era anche preventivabile. In ogni caso i dieci punti oggi sembrano insormontabili se ci riferiamo allo scudetto, ma io guarderei più che altro al terzo posto, perché credo che l’obiettivo del Napoli sia quello di centrare la qualificazione in Champions anche per l’anno prossimo. Essendoci ancora tre partite del girone d’andata e tutto quello di ritorno e in più il calciomercato credo che comunque il Napoli, anche per una questione mentale e se vogliamo pure per un po’ di sfortuna nel sorteggio europeo che lo ha portato a disputare sei partite tirate al massimo, possa recuperare in campionato un po’ di terreno, grazie anche al fatto che fino a febbraio non ci saranno più gli impegni di Champions. Certo però che non deve più avere battute d’arresto perché si andrebbe a complicare un po’ tutto”.

Fra i giocatori partenopei chi l’ha impressionata positivamente e chi ha reso meno delle aspettative in questa prima parte della stagione?

“Questa è una bella domanda, chi mi ha veramente entusiasmato è stato Lavezzi perché oramai ha raggiunto una maturità tale, una voglia e una carica incontenibili. Chi mi ha impressionato un po’ meno, ma credo che sia anche normale perché bisogna dargli il tempo di ambientarsi in una città e in una squadra nuova, è Inler, però le sue qualità sono di alto livello e sono sicuro che nel girone di ritorno verrà fuori in modo prepotente”.

Faccia il nome di un difensore, un centrocampista e un attaccante che la società deve prendere a Mazzarri per continuare ad essere competitivo su tutti i fronti.

“Altra gran bella domanda, come centrocampista io prenderei Palombo perché ha grandi motivazioni e Mazzarri già lo conosce. Per quel che riguarda l’attaccante il Napoli ha puntato su una scelta in prospettiva che è Vargas, un giocatore fortissimo che è stato seguito per un anno e se alla fine è stato preso vuol dire che è l’uomo giusto che serviva, e di conseguenza in questo reparto avendo anche Pandev si è a posto. A me come difensore avrebbe fatto piacere se avessero preso Kjaer, ma da quest’estate è della Roma, però visto che in giallorosso mi sembra che non stia trovando lo spazio che meriterebbe un tentativo lo farei oppure riporterei in Italia Bocchetti”.

 

La Redazione
C.T.

Fonte: Tuttomercatoweb.com

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