Si parte, appuntamento stamattina alle 8 per i primi convocati che sosterranno le visite mediche ed i test fisici. Morgan De Sanctis entrerà oggi dalla porta principale a Castelvolturno. Poi, però, prenderà posto nello spogliatoio e magari comincerà a radunare i suoi effetti personali. Lo aspetta la Roma, ma prima il Napoli deve definire la trattativa con Julio Cesar. «È una garanzia di livello assoluto – afferma Pino Tagliatatela –, un portiere straniero ma con scuola italiana. Da quando è qui è migliorato tanto. Se proprio De Sanctis deve andar via, Julio Cesar è un sostituto all’altezza». Le storie dei portieri sono così, legate tra loro a filo doppio. Anzi, triplo. Già, perché stavolta nella vicenda ha un ruolo determinante Rafael Cabral Barbos, il 23enne che il Napoli ha prelevato dal Santos per mettere il proprio futuro in mani sicure. De Sanctis non l’ha presa bene, almeno così pare, e Bigon ha virato su Julio Cesar. Il titolare della Selecao resta il preferito di Benitez, ma anche del nuovo preparatore dei portieri del Napoli, lo spagnolo Xavi Valero. Julio Cesar, però, è ancora negli Stati Uniti per le vacanze e prima di tornare in Italia dovrà comunque ridursi l’ingaggio visto che il suo stipendio attuale non è in linea con il budget del Napoli. Così, Rafael dovrebbe essere il titolare in ritiro e nelle prime amichevoli. Alle sue spalle ci saranno l’esperto Colombo ed il giovane Sepe, quest’ultimo rientrato dal prestito al Pisa dove ha disputato un’ottima stagione.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
G.D.S.
