Nel corso di Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Gianni Di Marzio, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“Sono abbastanza sereno perché tutto sommato sono abbastanza fatalista. Il Napoli ha avuto anche l’occasione per il 3-2, al San Paolo sarebbe stata dura per il Real. Bisogna fare un’analisi attenta della partita stessa, in particolare su alcuni aspetti di cui avevamo discusso prima del match. Dal punto di vista psicologico alcuni calciatori non hanno reso come nelle nostre aspettative, vedi Mertens per esempio. A livello tattico gli azzurri non sono riusciti a bloccare Modric che è il perno vero del Real. Con il croato grande prova anche di Kroos, sono stati loro a fare la partita, e sono dei calciatori di movimento, ciò rende ancor più difficile marcarli o quantomeno limitarli. Con la gara di ieri ci siamo resi conto che bisogna cercare degli espedienti tali per tamponare quanto più possibile la qualità degli avversari, discorso diverso invece in Italia. Parole di De Laurentiis? Bastava chiamare il tecnico in privato ed esporgli il suo pensiero, poi magari Sarri gli avrebbe dato le dovute spiegazioni. E’ stata una caduta di stile da parte del presidente, è una questione di classe, è andato sopra le righe per l’ennesima volta. Maradona? Più che di Maradona parlerei della inusuale scelta di Sarri di non partire un giorno prima e fare la rifinitura al Bernabeu, purtroppo, non avendo dei top player che sono abituati a questo tipo di partite, sarebbe stato meglio fare rifinitura in Spagna. Forse la presenza di Diego è dovuta all’idea del tecnico secondo cui la squadra avrebbe potuto soffrire a livello psicologico. Sfida al Chievo? Non penso che ci saranno delle conseguenze per la trasferta del Bentegodi, è vero che hai perso al Bernabeu, ma è anche vero che hai tenuto testa al Madrid.”
