Il rischio serio è di non avere Diamanti a Napoli. Un fastidiosissimo ascesso ha costretto il fantasista rossoblù a sottoporsi ad un piccolo intervento chirurgico in day surgery nella mattinata di ieri: operazione perfettamente riuscita, ma la convalescenza ora prevede riposo assoluto per lui per qualche giorno e, considerando che ci si trova già a quarantott’ore dalla partenza per il capoluogo campano, è evidente che Pioli sta già studiando un Bologna senza Alino. Con Ramirez a questo punto destinato a ritrovare la pole position da titolare, dopo l’ingresso a giochi in corso contro il Catania condito dall’assist vincente per il gol del raddoppio e della sicurezza: insieme a Di Vaio dovrebbe toccare ancora a Robert Acquafresca nonostante la delusione di domenica scorsa, a meno che non si voglia concedere un’improvvisa chance dal 1′ al bizzarro Gimenez, peraltro al centro di discussioni di mercato, creando una coppia uruguaiana sulla trequarti dietro ad un unico riferimento offensivo. La seduta doppia di ieri a Casteldebole ha registrato il forfait anche di Nico Pulzetti per un lieve affaticamento muscolare: nulla di grave ma da oggi le sue condizioni verranno rivalutate, in preallarme c’è Crespo per il lato destro dove di fronte potrebbe capitare Zuniga, mentre Loria ha ricominciato a lavorare a parte e al massimo si siederà in panchina se riuscirà a partecipare alla spedizione in terra napoletana. Ancora prove di difesa a tre per Pioli, intenzionato a modificare il meno possibile l’assetto efficace dell’ultimo turno; ieri ha aggregato il giovane stopper Boccaccini, uno dei leader della Primavera che domani riprende il campionato. Prosegue le terapie all’Isokinetic abbinate al differenziato sul campo il greco Kone, che sarà a disposizione all’inizio del girone di ritorno. Verso Napoli, il Club Andrea Costa organizza la trasferta di lunedì in pullman: 60 euro il viaggio e 10 il biglietto dello stadio, prenotazioni al 3404614491.
MERCATO -Frederik Sørensen al Bologna è un affare fatto se Beppe Marotta e la Juventus manterranno la parola (le firme saranno messe solo lunedì) data a Maurizio Setti e a Roberto Zanzi. Ed è un affare già chiuso anche lo sbarco a Bologna di Martì Riverola Bataller, che ha già firmato un precontratto e che a meno di clamorosi voltafaccia la settimana prossima metterà il nero su bianco anche sui moduli federali, avendo un appuntamento già fissato a Barcellona con il presidente Albano Guaraldi e con lo stesso Zanzi. Poi Gonzalo Bueno: il Bologna ha accettato di rivisitare il pagamento del contratto, non più tre rate ma due, e a questo punto solo un nuovo cambiamento di intenti da parte del Nacional Montevideo complicherebbe l’operazione. Che sarà fatta in questa sessione di mercato se Bueno riuscirà ad ottenere entro la fine di gennaio il passaporto portoghese o a luglio in caso contrario. Sempre per quello che riguarda il mercato in entrata va detto che il Bologna aspetta di sapere dall’Inter notizie sul conto di Luc Castaignos e dalla Lazio per Libor Kozak, mentre nelle ultime ore la Roma avrebbe offerto al Bologna Stefano Okaka. Una notizia su Andrea Mantovani: Bortolo Mutti ha chiesto al presidente Zamparini di trattenerlo a Palermo. Il contratto di Riverola potrà essere depositato in Lega solo a inizio febbraio ma il Bologna vuole chiudere prima la questione. Ecco il motivo per il quale Zanzi volerà la settimana prossima a Barcellona, dove incontrerà anche Andoni Zubizarreta, resposabile dell’area tecnica del Barça.
Gaby Mudingayi non è sul mercato e chiunque stia pensando di strapparlo al Bologna deve fare un passo indietro. Questa è la posizione ferma dei capi rossoblù, ribadita anche ieri da Roberto Zanzi.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
