Ne ha vissute tante Corrado Ferlaino di Juventus-Napoli. Tutte vigilie importanti quelle dell’epoca dell’Ingegnere. Soprattutto nel periodo in cui c’era Diego Armando Maradona. Va detto che la Vecchia Signora aveva quasi sempre la meglio nel calcio che fu. Fortunatamente ultimamente le cose sono cambiate. È la squadra azzurra ad essere diventata imbattibile. «È sempre bello vincere a Torino», ha raccontato l’ex presidente a Kiss Kiss Napoli. «Bisogna vivere Juventus- Napoli senza eccessiva tensione, pur consci che si tratta di una grande partita. Vincere 3-1 al Comunale l’anno dello scudetto mi rese enormemente felice anche perché andammo in svantaggio e assalimmo letteralmente i bianconeri. Dopo il loro gol, in pratica, giocammo solo noi. Quella era una squadra di grande carattere».
Come giudica questa querelle per la finale di Coppa Italia?
«Per i napoletani è più comodo giocare a Roma che a Milano, De Laurentiis ha le sue ragioni ed ionon le conosco».
È un vantaggio essere vice presidente di Lega?
«Non lo so, sicuramente se lo merita, è il minimo. Anche se il ruolo che conta è quello di consigliere federale».
Cosa sceglierebbe tra terzo posto o Coppa Italia?
«Non voglio scegliere, spero in entrambi i traguardi. Per adesso, però, concentriamoci sul campionato perché con l’esperienza fatta quest’anno se tornassimo in Champions ci potremmo davvero divertire».
Tutti vogliono i gioielli del Napoli…
«I tre tenori vanno conservati ad ogni costo. Bisognerebbe togliere la clausola rescissoria a Lavezzi, i napoletani lo amano. Poi, è ovvio che bisognerebbe adeguargli di molto l’ingaggio perché altrove guadagnerebbe molto di più. È logico, però, che la clausola va pagata tutta e subito e non so quante società se lo possono permettere».
Maradona vorrebbe tornare ma i debiti col Fisco non glielo permettono…
«Diego aveva lo stesso contratto di Careca ed Alemao che hanno vinto i loro ricorsi con il Fisco, Diego era irreperibile e non ha potuto fare reclamo. È solo per un fatto formale che ha questo debito».
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
