E’ il più giovane di tutti ed il più corteggiato di tutti. Ma Edinson Cavani, 25 anni, si è appena legato al Napoli fino al 2017. De Laurentiis gli è venuto incontro per quanto riguarda l’adeguamento e l’allungamento del contratto. Ed ha fissato anche una clausola non proprio capestro. Ma al di là di tutto il Matador era convinto di restare a Napoli e di puntare in alto. A convincerlo era stato proprio il presidente nell’illustrargli il progetto della società prima che firmasse il nuovo contratto.
L’avevano cercato in tanti. Del resto era anche prevedibile. Difficile trovare in circolazione un attaccante che va a segno con tanta puntualità (50 gol in campionato da quando è a Napoli; 12 tra Europa League e Champios; 6 tra Coppa Italia e Supercoppa). Difficile, poi, trovarne uno che si sacrifichi tanto per la squadra. Cavani si distingue per il suo grande lavoro in fase difensiva e per la lucidità che riesce a mantenere nelle finalizzazioni.
Per De Laurentiis e Mazzarri, Cavani è un punto fermo del Napoli che mira a grandi traguardi nel giro di qualche anno. Quest’anno potrà dialogare con Pandev e non più con Lavezzi ed inoltre potrà giovarsi dell’inventiva del giovane Insigne con il quale ha già instaurato un bel rapporto.
Il Matador è una pedina inamovibile anche della sua nazionale con la quale ha provato una delusione alle recenti Olimpiadi. Ma vuole rifarsi in campionato e la partenza dell’amico del cuore Gargano passato all’Inter non sembra averlo turbato più di tanto.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
