È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il procuratore Enrico Fedele. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“L’acquisto di una casa da parte di un calciatore vuol dire poco: si potrebbe trattare di un investimento o di un regalo per la nuova compagna. Il caso Cavani è un po’ particolare, tutti lo vogliono me nessuno è disposto a pagare la clausola. Se al 10 di agosto non arriverà alcuna offerta, sicuramente Cavani inizierà a manifestare un certo malcontento. La società, a quel punto, farebbe bene a tenerselo scontento; con 5 milioni e mezzo l’anno lo si può trattenere in tutti i modi. Si parla molto di un eventuale sostituto di Cavani, si son fatti i nomi di Dzeko o di Gomez. Personalmente preferirei il bosniaco, ma il punto è un altro: per vincere il titolo non basta un bomber ma ci vogliono altri interpreti di livello. Inler? Non è un architetto ma un geometra del centrocampo. Il Napoli può crearsi un centrocampista alla Pirlo perché lo ha già in casa: Hamsik, con il lavoro dell’allenatore, può diventare l’architetto del centrocampo azzurro. Lo slovacco, del resto, nasce proprio come centrale del centrocampo. Ha quelle qualità tecniche per garantire le verticalizzazioni necessarie. Cannavaro? Chi gioca a quattro ha difficoltà nel passare alla linea a quattro. Chi, invece, è abiutato a giocare a tre non a problemi a passare a quattro”.
La Redazione
L.D.M.
