In questo periodo di calciomercato così intenso la redazione di IamNaples.it intervista l’agente di calciatori e il Presidente della Komen e della Sportform, l’avvocato Tommaso Mandato. Ecco il resoconto di un’interessante intervista
I procuratori nel mondo dei media vengono spesso dipinti come dei “lupi cattivi”. Dov’è la verità?
“Quello dell’agente dei calciatori è una mansione delicata, perché ha un ruolo particolare ed è colui che ci mette sempre la faccia nei momenti che contano. I media spesso dicono che facciamo solo i nostri interessi, ma non è così perché curiamo principalmente quello dei nostri assistiti. Non siamo il così detto “lupo cattivo” ma svolgiamo il compito che ci compete”.
L’addio al Napoli di Lavezzi come lo hai interpretato?
“Io credo che la partenza di Lavezzi sia stato un vantaggio per tutte e tre le parti. Ha soddisfatto il club parigino perché con il Pocho sa di avere un campioncino per il futuro, ha reso felice Lavezzi perché prenderà un ingaggio molto più vantaggioso in Francia; al di là della lettera d’amore che abbiamo letto in questi giorni, lui ha lasciato Napoli solo ed esclusivamente per soldi. E certamente ha soddisfatto la società partenopea perché con i trenta milioni incassati dalla sua cessione potrà fare investimenti per il futuro”.
La tattica attendista del Napoli sul mercato la condividi o agiresti in maniera diversa?
“Il problema è che siamo appena agli inizi del calciomercato che terminerà il 31 agosto e questa strategia è dettata da due situazioni. La prima è quella di vendere gli elementi della rosa non idonei al mister Mazzarri e il secondo handicap è che un club come quello azzurro ha una situazione economica molto florida e perciò i club italiani tendono ad alzare il prezzo dei loro assistiti per creare le aste. L’importante è avere le idee chiare, perché aspettare è la soluzione migliore, non c’è tutta questa fretta. Lascerei, quindi, lavorare la società senza dargli eccessive pressioni. L’unica cosa che vorrei consigliare agli uomini mercato del Napoli e cercare di concretizzare le varie operazioni, per allestire una rosa davvero competitiva e lottare così contro le prime della classe e ben figurare nelle competizioni europee”.
La nostra redazione ha seguito per un anno intero le gesta sportive del Napoli Carpisa Yamamay e in questi giorni Platini ha sempre più elogiato il calcio in rosa. Sei dalla sua parte?
“Lo condivido a pieno. Le vittorie sul campo della Carpisa Yamamay sono anche merito del mio amico Italo Palmieri che con il suo staff ha creato una squadra e una società davvero eccezionale e perciò non ho parole adatte per quello che hanno fatto in poco tempo rendendo il calcio in rosa competitivo in ambito nazionale. Mi auguro che possano vincere un giorno lo scudetto”.
Quali saranno le prossime tappe della Sportform e della Komen?
“Con la Sportform stanno per iniziare i corsi di agenti di calciatori. Per la Komen siamo agli ultimi mesi di preparazione per la terza edizione che si svolgerà il 4-5-6 ottobre a Piazza del Plebiscito. Con l’aiuto della vostra testata e degli altri media vorremmo abbattere il muro dei 10.000 iscritti, importante dal punto di vista statistico, però quello che conta è parlare con tutti per una prevenzione sempre più costante, visto che la salute delle persone è fondamentale per tutti quanti noi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
