A Radio Kiss Kiss, nel corso del programma Radio Gol condotto da Walter De Maggio è intervenuto Pierluigi Tani. cittì della nazionale olimpica svizzera. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Le Olimpiadi nella carriera di un giocatore arrivano una sola volta nella vita, capisco che Cavani voglia giocarle a tutti i costi. Behrami? Nel calcio italiano è conosciuto ed è un ottimo giocatore, mi dispiace che la contesa con la Fiorentina non sia stata risolta prima. Noi avevamo annunciato Valon convocato il 19 giugno, lui ci teneva molto a partecipare e fino a poche ore dalla conferenza stampa nessuno lascia presagire che non ci fosse questo tipo d’accordo. Non credo che le Olimpiadi siano alla base del disaccordo, credo che ci sia qualcosa dietro e i giochi olimpici a mio avviso non sono la causa principale. Mi auguro che Valon e la Fiorentina trovino un accorod, perchè sia noi che Valon ci perdiamo”.
In contemporanea è intervenuto Fabrizio Failla, collega della Rai. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Behrami? La sua contesa con la Fiorentina non mette la squadra in buona luce, ci sono tanti mezzi a disposizione della squadra per mettere in contatto la squadra con il giocatore e ci hanno fatto entrambi una brutta figura. Credo che se Behrami abbia detto di voler essere convocato, c’è qualcuno che ha cambiato le carte in tavola. Non è mai una bella cosa andare al braccio di ferro. Credo che la Juventus si possa inserire nella trattativa. Gamberini? E’un ragazzo colto ed intelligente e vuole aprirsi a nuove esperienze. J0vetic? La Fiorentina ha bisogno di cash e tutto è aperto. De Laurentiis e i giornalisti? Mi piace pensare che le sue sceneggiate siano montate ad arte, ma il presidente si deve calmare e smetterla con queste scenate. I giornalisti non sono sindacalisti, sono pagati per fare le domande, se in cattiva fede o buona fede sta ad altri stabilirlo. Se l’avesse fatto un giornalista sarebbe stato cacciato dalla testata e tagliato fuori dall’Ordine dei Giornalisti”.
La Redazione.
D.G.
