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Fantastico Goran, Britos e Vargas rimandati

Rosati mai impegnato Inler e Dossena sotto tono generosa la prova di Zuniga

Le pagelle de “Il Mattino”

 

6 Rosati
Resta scoperto sul gol realizzato da Popescu, poi ordinaria amministrazione per il vice di De Sanctis, alla prima partita da titolare dopo otto mesi.

5,5 Fernandez
Ha sofferto più del dovuto le iniziative di Bogdani, che pure non è di certo un giocatore rapidissimo. Mazzarri gli ha chiesto di proiettarsi anche in attacco.

6 Cannavaro
Per la prima volta schierato con Fernandez e Britos, il capitano ha dovuto spesso coprirli.

5,5 Britos
È apparso esitante dopo quattro mesi e mezzo di assenza: da rivedere, come gli altri esordienti (sv Donadel dal 29′ st)

6 Zuniga
Generoso, anche se ha perso molti palloni. Sempre disposto al sacrificio.

5,5 Inler
Sotto tono, ha sofferto Arrigoni jr (6 Maggio dal 13′ st Utile nel momento dell’assalto, anche quando è arretrato sulla linea difensiva).

6 Dzemaili
Qualche pallone di troppo perso, ma non si è mai risparmiato.

5,5 Dossena
Tanta corsa, però è stato tropo spesso impreciso nei lanci.

6 Hamsik
Sciolto nelle giocate, anche se non ha lasciato il segno come in altre partite. Dopo l’ingresso di Maggio ha giocato in mediana.

5 Vargas
Va naturalmente rivisto, probabilmente neanche era pronto per affrontare questo impegno (7 Pandev dal 1′ st Decisivo per la qualificazione ai quarti: due punizioni letali, anche se non è mancata la «collaborazione» del portiere cesenate Ravaglia)

6,5 Cavani
Sempre tenace. Si è visto respingere il primo tiro da Vargas. Bello il colpo vincente poi per l’1-1. Il Matador ha ripreso a segnare con un ritmo impressionante: sono quindici le reti finora realizzate tra campionato e coppe.

6,5 Mazzarri
Ha azzardato in questo match di Coppa Italia la mossa-Vargas, corretta poi nell’intervallo con l’ingresso di Pandev, inevitabilmente più esperto e meglio calato nel contesto tattico della squadra. La qualificazione ai quarti è comunque un altro importante obiettivo centrato dal tecnico azzurro.

5,5 L’arbitro
Alla fine hanno a lungo protestato i giocatori cesenati per la rete decisiva di Pandev: un abituale caso di gol-non gol, ben presto giustamente giudicato. Lui non è comunque apparso molto sicuro e durante il match ha ignorato qualche fallo di troppo.

 

La Redazione

P.S.

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