Enrico Fedele, ex ds di Parma e Napoli tra le altre ed attualmente agente di Paolo Cannavaro, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Secondo me Inler è stato bravissimo ieri sera. Gli darei un “12” per come ha gestito il centrocampo e un “4” per la qualità dei suoi tocchi. Lo svizzero ha preso sulle spalle il peso del centrocampo, con Dzemaili non in grandissimo spolvero. Quando si trattava di lanciare, però, Inler ha sbagliato troppo. Chi non mi è piaciuto? Oltre a Dzemaili, Pandev ed i due esterni di difesa. Higuain? Fino a che non ha segnato, vagava, poi si è acceso ed ha giocato una grande partita. Quando si vince, comunque, va sempre bene. Che si giochi con la Fiorentina, il Bologna, il Catania o chiunque altro, l’importante è vincere. Il girone degli azzurri? Paradossale: puoi qualificarti a 10 punti, se pareggi col Borussia, e non farcela a 12, se perdi con i tedeschi e non batti l’Arsenal con più di due gol di scarto. Mertens? Non ha influito come le altre volte, Callejon era invece un pò nervoso: vedi quando, dopo un mancato passaggio in seguito ad un suo taglio, non è stato servito ed ha inveito. Casi di grande nervosismo quando sai di non stare giocando ai tuoi livelli. Il Marsiglia ha forse giocato meglio, ma in una gara di non incredibile intensità i numeri degli azzurri hanno fatto la differenza. Domenica, con la Juve, servirà il massimo dell’intensità. Se il pareggio col Real può essere una buona molla? Certo. Poi la Juve ha anche la tranquillità di sapere che facendo solo 4 punti in Champions, può qualificarsi. Della Juve amo l’intensità, della Roma amo la cattiveria abbinata alla qualità in mezzo al campo, noi a centrocampo, invece, non abbiamo molta qualità. Il Napoli ha però fiducia nell’allenatore: Benitez sembra uno scacchista e i suoi giocatori lo seguono, De Laurentiis ha fatto benissimo a puntare su di lui.”
La Redazione
