Un anno di Ciro Ferrara cittì azzurro dell’Under 21, un anno di successi. Non poteva andar meglio, soprattutto alla luce delle cinque perle di fila, le cinque vittorie consecutive nelle qualificazioni europee che Ferrara ha centrato tra settembre e l’altro ieri. Battute due volte Ungheria e Turchia senza subire gol e una volta il Liechtenstein (curiosamente l’unica squadra che è riuscita a violare la nostra porta nelle qualificazioni) con il roboante punteggio di 7-2.
IL PROGETTO- Un trend positivo ottenuto anche grazie ad un’attenta programmazione. Ferrara ha avuto il tempo e il modo di plasmare la sua squadra attraverso amichevoli di lusso e il probante banco di prova del torneo di Tolone dove tra l’altro il Ciro nazionale ha rimediato l’unica sconfitta della sua gestione. Il bilancio strettamente numerico dice infatti di 16 partite con 10 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta.
IL FUTURO- L’Under 21 azzurra dopo il tour de force europeo andrà in letargo, ma per modo di dire. Ferrara infatti «risveglierà» il gruppo con uno stage a gennaio. A fine febbraio l’amichevole di lusso con la Francia. Le qualificazioni europee torneranno per noi solo a giugno: il 4 affronteremo in trasferta l’Irlanda, partita che, in caso di vittoria potrebbe darci con tre mesi di anticipo la sicurezza della qualificazione ai play off. Agli azzurrini mancano infatti solo 5 punti per avere la certezza aritmetica. Tre arriveranno presumibilmente dall’ultima partita, in casa con il Liechtenstein. Gli altri due Ferrara dovrà chiederli all’Irlanda nel doppio confronto, compito ampiamente alla portata dei suoi ragazzi.
La Redazione
P.S.
Fonte: CdS
