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FOCUS CHAMPIONS LEAGUE – Alla scoperta del cuore dell’Europa: le grandi dieci

I campioni tedeschi, l'attrazione spagnola, la potenza inglese; le minacce per lo spauracchio "girone di ferro" che incombe sul Napoli

La Champions League 2012/2013 si è conclusa sabato scorso con la finale tutta tedesca tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Ad alzare al cielo di Wembley la coppa dalle grandi orecchie sono stati i bavaresi di Heynckes. L’edizione 2013/2014 della più importante rassegna continentale per club, però, è da considerarsi alle porte: ventidue squadre sono già certe di partecipare alla fase a gironi. A queste compagini se ne aggiungeranno altre dieci provenienti dai preliminari. A partire dal 2009 la fase di qualificazione ai gironi di Champions ha subito una riforma. I dieci posti residui vengono assegnati sempre attraverso quattro turni preliminari; cinque posti sono riservati ai campioni nazionali di campionati minori che devono affrontare obbligatoriamente almeno due turni di qualificazione, altri cinque, invece, spettano ai club peggio piazzati nei quindici migliori campionati del continente: queste squadre affrontano solo due turni preliminari, dal primo dei quali sono escluse le squadre provenienti dei campionati delle cinque nazioni più importanti. Dopo un anno di purgatorio in Europa League, il Napoli torna in Champions e lo fa ancora una volta dalla porta principale accedendo direttamente alla fase a gironi. Come due anni fa, sono alte le probabilità che agli azzurri possa capitare un girone di ferro visto il basso coefficiente Uefa che potrebbe relegare il club partenopeo tra quelli di quarta fascia. Quello del 2013/2014 sarà un Napoli completamente diverso perché al timone non ci sarà più Walter Mazzarri ma Rafa Benitez, il tecnico spagnolo che ha già vinto la Champions sulla panchina del Liverpool. Toccherà all’allenatore madrileno guidare gli azzurri nella loro seconda apparizione in Champions e dare al club quella dimensione internazionale che tanto piace al presidente De Laurentiis.

Lo spauracchio del girone di ferro ci porta a cominciare il nostro viaggio tra le 22 squadre già qualificate alla prossima Champions League nel cuore dell’Europa calcistica: Italia, Inghilterra, Germania e Spagna.

Bayern Monaco

Campioni d’Europa e di Germania in carica, i bavaresi disputeranno la Champions 2013/2014 con tutti i favori del pronostico dalla loro parte. C’è grande curiosità per vedere il nuovo Bayern di Pep Guardiola; il tecnico catalano, infatti, sarà atteso dal difficilissimo compito di “ricostruire” la macchina perfetta di Jupp Heynckes e di riconfermarla al vertice del calcio teutonico e continentale.

Borussia Dortmund

I terribili ragazzi del mago Klopp non saranno più la sorpresa della Champions. Forti del titolo di vice campioni d’Europa e di Germania, ci si aspetta un torneo di alto livello dai gialloneri di Dortmund. Al tecnico Klopp ed al direttore sportivo Michael Zorc spetterà il difficile compito di sostituire campioni in partenza come Götze e, forse, Lewandowski per non depotenziare il fantastico progetto Borussia.

Bayer Leverkusen

L’ultima partecipazione in Champions delle Aspirine risale alla stagione 2004/2005, ma il terzo posto conquistato nella Bundesliga appena conclusa consente al Bayer di poter tornare a giocare la più prestigiosa competizione europea dopo nove anni. Trascinato dalle reti di Stefan Kießling ed André Schürrle, il Leverkusen si è reso protagonista di un ottimo campionato piazzandosi ad una sola lunghezza dal Borussia Dortmund vice campione.

Barcellona

Il Barça è un’altra delle superfavorite per la vittoria della Champions League. Ad alimentare ulteriormente questa consapevolezza è l’acquisto da parte del club catalano di Neymar, gioiellino del Santos e della nazionale brasiliana. Vedere giocare l’astro nascente del calcio mondiale assieme a Leo Messi sarà una delle attrattive principali della Champions 2013/2014.

Real Madrid

Anche il Real, come gli odiati cugini del Barcellona, sono una delle compagini che partono per vincere la coppa dalle grandi orecchie. Il ciclo Mourinho ormai è chiuso; il tecnico portoghese che era stato preso per regalare al Real la tanto agognata décima Champions non è riuscito a portare le merengues oltre le semifinali. Adesso toccherà (probabilmente) a Carlo Ancelotti provare ad accontentare Florentino Perez e tutta la tifoseria blanca.

Atletico Madrid

L’Altetico di Madrid ritorna in Champions dalla porta principale dopo aver vinto per due volte, nel giro degli ultimi anni, l’Europa League. I ragazzi del Cholo Simeone si sono resi protagonisti di un’ottima stagione conquistando il terzo posto nella Liga, alle spalle di Barça e Real, e vincendo la Coppa del Re in una finale tutta madrilena. Grande protagonista e trascinatore dell’Atleti è il colombiano Falcao; ma el Tigre sicuramente non resterà a Madrid e non sarà tra i protagonisti della prossima Champions dato che giocherà nel Monaco, squadra appena promossa in Ligue 1.

Manchester United

I Red Devils sono un habitué della Champions ed il prossimo anno avranno una gran voglia di riscattare le due ultime deludenti campagne europee. C’è grande attesa e curiosità di vedere il nuovo United di David Moyes dopo l’epopea Ferguson. Sir Alex lascia nelle mani dell’ex manager dell’Everton la squadra campione d’Inghilterra, quella che è stata la sua creatura per più di un ventennio. Resta l’incognita Rooney; l’asso della nazionale inglese, infatti, ha espresso la volontà di lasciare Manchester.

Manchester City

Una grande incertezza avvolge il futuro della squadra dello sceicco Mansur. Il City, dopo una stagione deludente salvata solo dal secondo posto in Premier, ha esonerato Roberto Mancini: il prossimo tecnico sarà il cileno Manuel Pellegrini al quale toccherà far rendere meglio la squadra in campo internazionale. Quella della prossima stagione sarà la terza partecipazione alla Champions dei citizens; i due precedenti sono stati dei veri e propri fallimenti poiché gli azzurri di Manchester non sono mai riusciti a superare il girone: due anni fa fu il Napoli mentre quest’anno è toccato al Dortmund dare un dispiacere allo sceicco. Il City ha già ipotecato il primo rinforzo: è Fernardinho dello Shaktar Donetsk, pagato venticinque milioni di euro.

Chelsea

I freschi vincitori dell’Europa League accedono alla fase a gironi della Champions 2013/2014, competizione vinta appena un anno fa, grazie al terzo posto ottenuto in Premier League. Benitez, nuovo tecnico del Napoli, lascerà il timone dei blues a José Mourinho che cercherà di rifarsi delle delusioni madrilene nella sua Londra. Il nuovo sodalizio tra l’allenatore portoghese ed il magnate russo Abramovich è atteso con trepidazione in Inghilterra ed in Europa, non ci resta che attendere.

Juventus

Dopo la conquista del secondo scudetto di fila, la Juventus di Antonio Conte si prepara con attenzione alla prossima Champions. I bianconeri, dopo essere stati dignitosamente eliminati ai quarti dalla corrazzata Bayern, vogliono spingersi ancora più avanti e cercare di riportare la coppa dalle grandi orecchie a Torino. Per trattenere ed accontentare Conte che chiesto garanzie tecniche per far bene in Europa, si si aspetta una vera e propria rivoluzione nel reparto offensivo bianconero; il tecnico leccese vuole disporre di un attacco top.

A cura di Luigi De Magistris

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