“Noi non siamo baschi, siamo baschi di Bilbao che è ben differente” è con queste parole che, al mio arrivo in città, un anziano signore mi rappresenta cosa vuol dire l’orgoglio basco a Bilbao, orgoglio tradotto nella bellissima seconda maglia dell’Athletic per la prossima stagione che riprende interamente i colori della bandiera Basca. In questa surreale atmosfera mi avventuro alla scoperta di questa calda città, che la sera diventa pressoché deserta, quindi non andateci se siete alla ricerca della movida spagnola. Il perché? Semplice, a Bilbao manca il mare, il che la rende poco ambita in periodi estivi. Se siete però in cerca di una città che unisce vecchio ed “estremamente moderno” Bilbao fa per voi anche se, onestamente, il Casco viejo (il quartiere antico) non merita quanto le modernissime costruzioni, il Guggheneim museum su tutte, ormai noto come la principale attrazione della città. Ciò che però cattura subito l’attenzione di un vero appassionato di calcio non può che essere il nuovo San Mamés ancora in costruzione, un incredibile opera architettonica che renderà l’impresa dei partenopei ancora più ardua. E Llorente? Come è il ricordo che i tifosi dell’Athletic conservano del campione juventino? Non può che essere idilliaco, e questo lo si capisce dall’incredibile quantità di giovani baschi che indossano magliette bianconere con il numero 14 del bomber di Pamplona, vero e proprio trascinatore dei Rojiblancos nelle passate stagioni.
Insomma, quando andrete a supportare gli uomini di Benitez, non risparmiatevi un giro per questa città , suggestiva ma, sinceramente, non eccezionale!
